La scorsa notte una parte di intonaco e soffitto nel corridoio al primo piano del plesso scolastico “Don Milani” di via Crispi ha ceduto, fortunatamente senza conseguenze per nessuno. Si tratta di quello che i tecnici indicano come “sfondellamento”, cioè il distacco e la caduta della parte inferiore delle pignatte, che non provoca danni strutturali al solaio. Un fenomeno caratteristico dei solai in laterocemento, tipico degli edifici costruiti in particolare tra gli anni ’40 e ’70 del secolo scorso. Nessun segnale di un cedimento – cioè macchie di umidità, crepe, avvallamenti, bombature o distacchi localizzati – è arrivato a docenti, operatori scolastici e giovanissimi studenti sino alla giornata di ieri, in cui hanno regolarmente frequentato le lezioni di scuola dell’infanzia e primaria e in cui in serata si è tenuta la tradizionale festa dei nonni del 2 ottobre.
La scuola ovviamente è stata chiusa e resterà chiusa sino alla fine della settimana (gli alunni torneranno in classe lunedì). Stamattina sono prontamente intervenuti i tecnici comunali e altri tecnici specializzati per un sopralluogo e una verifica di quanto accaduto. Sul posto anche il sindaco Pippi Mellone, il vicesindaco Oronzo Capoti, l’assessore all’Istruzione Maria Grazia Sodero, l’assessore al Bilancio e Patrimonio Gianpiero Lupo e il presidente del Consiglio Andrea Giuranna. In queste ore gli operai sono già al lavoro, mentre nei prossimi giorni tutto l’immobile sarà sottoposto a un controllo capillare e ci sarà subito uno stanziamento di circa 40 mila euro per ogni intervento necessario.
È utile ricordare che all’incirca sette anni fa sull’edificio sono stati eseguiti interventi di consolidamento dei soffitti di tutte le aule (il dissesto attuale ha interessato una zona limitata di un corridoio) e di applicazione dei controsoffitti, oltre alle necessarie prove statiche. Un paio di settimane fa sono stati fatti altri controlli di routine, in questa come in tutte le altre scuole della città. Controlli estesi alle guaine protettive delle superfici solari e ai soffitti, da cui non sono emerse tracce di umidità o infiltrazioni.
“Ripristineremo la parte danneggiata – dice il sindaco Pippi Mellone – ma soprattutto controlleremo in maniera ancora più capillare tutto l’immobile perché dobbiamo essere certi che i nostri bambini potranno frequentare la scuola in totale sicurezza. Stanzieremo subito 40 mila euro per tutto questo. Quello di via Crispi non è certo un edificio nuovo, ma gli interventi degli ultimi anni hanno difeso l’edificio da umidità e infiltrazioni, come dimostrato dai controlli delle settimane scorse e dal sopralluogo di questa mattina. Per questo stiamo provvedendo a querelare tutti quei blog che nell’immediatezza dell’accaduto hanno inventato segnalazioni mai avanzate su infiltrazioni inesistenti. Come potrà confermare anche la stessa dirigente Caggese, con cui stamattina ho verificato l’accaduto”.