Dopo la ricca esperienza di ieri, con i giovanissimi dell’istituto comprensivo Polo n. 1, il circolo Legambiente di Nardò, l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo e di Nardò, Bianco Igiene Ambientale e il Comune di Nardò, che tutti insieme hanno provveduto a ripulire dai rifiuti l’area intorno alla Torre di Sant’Isidoro e un’ampia porzione di demanio, lunedì 1 ottobre Puliamo il Mondo torna in città con l’iniziativa ancora del circolo Legambiente di Nardò, del Comune di Nardò, di Costa del Sud Diving, della Darsena Santa Caterina, di Bianco Igiene Ambientale e dei ragazzi dell’istituto comprensivo Polo n. 3. In particolare, gli studenti delle classi terze e quarte della scuola primaria “Don Bosco” di via Foggia con i docenti Andriani, Antico, Cioni, Giannuzzi e Marinaci. Il raduno è previsto alle ore 9:30 nella piazzetta di S. Caterina. “Armati” di guanti, sacchetti e pettorine gialle, gli studenti, in prima linea, andranno a caccia di rifiuti.
“Sarà importante – dice la dirigente del Polo n. 3 Tommasa Presta – ovviamente non tanto il quantitativo di rifiuto raccolto, ma il coinvolgimento degli studenti, che si “sporcheranno” le mani in prima persona in un gesto di attenzione all’ambiente e di grande senso civico”.
“È l’ennesimo segnale che lanciamo ai nostri concittadini – dice invece l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio – perché si impegnino in maniera concreta in condotte utili a rispettare l’ambiente e a tutelare il nostro ricco ecosistema. In questo senso devo ringraziare tutti quelli che hanno risposto presente all’appello e le scuole in modo particolare”.
“La scuola – chiude l’assessore all’Istruzione Maria Grazia Sodero – è luogo di crescita e di formazione anche grazie a iniziative come questa, in grado di sensibilizzare i giovanissimi ad assumere comportamenti virtuosi, sull’ambiente e non solo. Non mi stancherò mai di ripetere che un futuro migliore passa dal lavoro che facciamo oggi proprio sugli studenti”.
Quella di quest’anno è la 26esima edizione di Puliamo il Mondo, la storica campagna di volontariato ambientale di Legambiente. In piazza e in tanti altri luoghi in tutta Italia i volontari, sin dal 1993, si danno appuntamento per una lotta senza quartiere contro i rifiuti abbandonati: strade, parchi, canali e altri spazi pubblici da sottrarre al degrado. L’obiettivo è di rendere migliore il territorio grazie alla pulizia dell’ambiente e alla valorizzazione dei beni comuni, ma anche sotto il profilo della condivisione, della coesione sociale e della vivibilità. All’iniziativa aderiscono giovani e anziani, amministratori locali, dipendenti di imprese, ragazzi e personale delle scuole, comunità di migranti e numerose associazioni impegnate per l’integrazione sociale.