Riparte lunedì 8 ottobre il servizio di refezione scolastica negli istituti di scuola dell’infanzia e primaria della città. Per l’anno scolastico 2018/2019 il fabbisogno dei pasti che dovrà servire il gestore, che sarà ancora Turigest srl, è di poco più di 800 (compresi quelli dei docenti e del personale scolastico).
Come già lo scorso anno, il sistema informatizzato di gestione dei ticket per la mensa riguarderà tutti e tre i Poli. Grazie all’applicazione Spazioscuola (che può essere scaricata e installata gratuitamente su smartphone e tablet dagli store Play Store per i dispositivi Android e App Store per i dispositivi iOS) è possibile ricaricare i conti associati ai propri figli iscritti ai servizi scolastici (tramite carta di credito), inviare la disdetta del pasto, oltre a visualizzare il numero dei pasti consumati, gli addebiti su tutti i servizi fruiti e la corretta acquisizione delle assenze. Entro martedì 2 ottobre le famiglie riceveranno l’indispensabile codice Pan per usufruire del servizio. È anche possibile effettuare la ricarica in contanti, presso i tradizionali punti di ricarica autorizzati, cioè le tabaccherie Cisternino in corso Garibaldi n. 27, Tondo in via Bonfante n. 33, Fracella in via XXV Luglio n. 6 e Qualtieri in via Duca degli Abruzzi n. 27. A breve, il numero dei punti di ricarica sarà allargato.
L’ Ufficio Pubblica Istruzione è a disposizione per ogni chiarimento al numero di telefono 0833 838426 e agli indirizzi di posta elettronica cultura.pi.sport@comune.nardo.le.it e antonella.tempesta@comune.nardo.le.it.
“Come prevede il capitolato – spiega l’assessore all’Istruzione Maria Grazia Sodero – riparte nel secondo lunedì di ottobre il servizio di refezione scolastica e sono certa che potrà incontrare nuovamente il gradimento dei bambini e delle famiglie. Il nuovo gestore del servizio ha dimostrato di essere molto affidabile, ma noi siamo sempre vigili, su questa come su altre questioni che concernono esigenze fondamentali dei nostri figli. Sono contenta che ricominci la mensa, da amministratore e da madre, perché come tanti ritengo il tempo trascorso a tavola con i propri compagni tanto importante per la crescita dei bambini quanto quello trascorso durante la lezione”.