UDS – LA RAPPRESENTANZA NON È UN MERITO. PROTESTA AL “VANONI”

E’ notizia degli ultimi giorni che presso l’Istituto Ezio Vanoni di Nardò il Dirigente Scolastico Angelo Destradis abbia avanzato la proposta della rappresentanza di Istituto su base meritocratica, invitando a candidarsi gli studenti con i migliori voti. 

“Come Unione degli Studenti Nardò – dichiara Silvia Alligri, Coordinatrice del Sindacato Studentesco –  riteniamo vergognoso che la rappresentanza studentesca, principale strumento nelle mani degli studenti e delle studentesse e garante della democraticità della vita scolastica possa essere subordinato alle valutazioni o alla condotta scolastica. La rappresentanza è un diritto di ogni studente e studentessa,  ha  il dovere di garantire una partecipazione attiva degli studenti all’interno delle decisioni scolastiche e rappresenta uno spazio politico in cui la popolazione studentesca può confrontarsi e prendere parola.”

Questa proposta rappresenta l’ ennesima contrazione degli spazi democratici dei nostri Istituti, che soprattutto dopo l’approvazione della Legge 107 sono diventati sempre più inaccessibili agli studenti, costantemente messi al margine. “Ad oggi noi studenti viviamo in un clima di fortissima restrizione della decisionalità all’interno degli spazi scolastici. Non abbiamo la possibilità di incidere su un sistema didattico valutativo meritocratico e punitivo, di decidere sui percorsi di alternanza scuola lavoro che nel nostro territorio in particolare, si sono rivelati per nulla formativi e talvolta anche a pagamento, rappresentando    un ennesimo costo sulle spalle di studenti e famiglie neretine.” Continua la Coordinatrice del Sindacato Studentesco.
Chiediamo quindi l’immediato ritiro della proposta del Dirigente Scolastico e saremo pronti a dare battaglia a questa ennesima violazione dei diritti delle studentesse e degli studenti
E’ per questo e per numerosi altri motivi che come Unione degli Studenti scenderemo in piazza il 12 ottobre: ad oggi i luoghi della formazione stanno diventando sempre più escludenti e inaccessibili alla maggior parte degli studenti e delle studentesse per le numerose barriere economiche,la totale assenza di garanzie per il Diritto allo Studio e la costante repressione della volontà di noi studenti, determinando percentuali di abbandono scolastico allarmanti (circa il 12% nel nostro territorio) e nessuna prospettiva per il nostro futuro, se non lontani dal territorio come abbiamo già denunciato con la Campagna FuoriClasse. Per questo motivo abbiamo avviato un’inchiesta sulle condizioni del Diritto allo Studio nella nostra Regione e nel territorio di Nardò, vogliamo    Scuole Aperte e inclusive!