Due furti in venti giorni. Una famiglia colpita dai ladri d’auto ma è l’intero quartiere a diventare epicentro dei delinquenti: ne sarebbero state rubate diverse in pochi mesi.
Il fatto è eclatante e sta facendo discutere i neritini. Ad essere preso di mira è un attivissimo ambientalista, Matteo Vallone, presente in tutte le ultime battaglie a favore del territorio. Il giovane attivista aveva comprato da poco, alcune settimane, una Fiat 500 Abarth, che era parcheggiata sotto casa sua. Di notte, però, ha preso la “solita” via di Brindisi. Il ricevitore satellitare che rivela il luogo in cui si trova la vettura, infatti, ha dato l’ultimo segnale proprio in una località brindisina.
Non è, come si è detto, un caso isolato. Una Panda nuovo modello era stata rubata alla stessa famiglia solo tre settimane fa mentre era parcheggiata a Santa Caterina, altra zona nella quale i malviventi operano senza disturbo. Ne abbiamo dato notizia insieme a quella di altre tre vetture, una delle quali parcheggiata davanti alla pinetina della chiesetta e noleggiata da alcuni villeggianti bresciani.
In quel caso, però, la Panda venne ritrovata, in parte sfasciata, in un paese del capo di Leuca. Dalle notizie assunte presso le forze dell’ordine emergerebbe una zona particolarmente “calda” in città: viale De Gasperi e tutte le vie collegate tra la stazione e lo stadio comunale. Un quartiere che è probabilmente comodo per chi arriva dalla 101 che collega a Lecce ed al resto della provincia. Una via di uscita perfetta per darsi alla fuga.