Si chiama Tracce nel tempo la mostra antologica di pittura di Walter Greco presso il chiostro dei Carmelitani, di fatto il percorso dell’artista dal 1977 a oggi attraverso una quarantina di opere e diverse fasi pittoriche. Dalle primissime esperienze metafisiche e successivamente neoclassiche del periodo accademico, passando al realismo fantastico degli anni successivi sino al più recente astrattismo geometrico. La mostra è aperta sino a venerdì 10 agosto tutti i giorni dalle ore 20 alle 23:30.
Walter Greco è nato a Nardò nel 1961, ha frequentato il liceo artistico dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce, sin da giovanissimo ha dipinto partecipando a importanti concorsi nazionali e esponendo le sue opere nelle pinacoteche di tutta Italia e anche all’estero. Oggi Greco dipinge l’astrazione, non la composizione che si rivolge alla realtà oggettiva, ma alla realtà interiore non visibile e non riconducibile a forme conosciute. Le sue composizione “astratte” non si collegano perciò al mondo oggettuale che vediamo con gli occhi, ma al mondo della fantasia, che crea forme geometriche con un senso logico, esaltate dalla stesura di campiture di colore e delimitate da linee corpose che formano trame eleganti. Walter Greco crea, con il gioco dell’intreccio, composizioni che sono sintesi espressiva e plastica di notevole efficacia.
Tracce nel tempo fa parte di Nardò d’Estate, la rassegna degli eventi e degli spettacoli dell’estate 2018 organizzata dall’amministrazione comunale.