In questi giorni abbiamo assistito sugli organi di informazione e sui social media al susseguirsi di commenti, giudizi, interpretazioni e conclusioni sommarie sulle nostre attività presso la Masseria Brusca.
Fin dall’inizio abbiamo scelto a tutela della privacy della persona interessata e nel rispetto degli organi inquirenti, di non farci coinvolgere in questo “frullatore” di ricostruzioni fantasiose, mistificazioni e giochi politici.
Alla luce dell’ultima dichiarazione del Partito Democratico di Nardò ci vediamo costretti a dove ristabilire la verità effettuale delle cose ed a fornire una fotografia delle attività svolte dalla nostra Associazione e le sue finalità.
Abbiamo inteso organizzare per i nostri iscritti e soci non un centro vacanza diurno ma un percorso di escursioni giornaliere che portasse alla riscoperta del piacere dell’emozione di stare a stretto contatto con la natura, conoscere i giochi con cui un tempo si divertivano i nostri nonni ed i nostri genitori, riscoprire i sapori dei cibi genuini della nostra tradizione.
Per il raggiungimento di questo scopo, grazie anche alla disponibilità dell’ing. Giovanni Zuccaro, abbiamo ottenuto dalla Masseria Brusca il comodato gratuito di un giardino recintato, sicuro e soprattutto compartimentato dalla attività della Masseria stessa.
Ovvero, a maggior chiarezza di tutti, le due strutture erano e sono distinte e separate con ingresso/accesso diverso, lo stesso fatto di cronaca di cronaca è avvenuto in una zona distinta e lontana dal giardino delle escursioni.
Al fine di evitare ogni potenziale promiscuità l’associazione ha provveduto al noleggio di due bagni chimici che fossero ad uso esclusivo dei partecipanti.
Le escursioni giornaliere, che coinvolgono 25 minori ed impegnano 4 adulti, constano di varie attività-esperienze che hanno inizio intorno alle 9:30 per poi concludersi intorno alle ore 12:00.
Pertanto tutto il nostro operato è teso al raggiungimento dei nostri obiettivi in sicurezza e a tutela dei nostri iscritti.
Non vorremmo aver inteso che possa essere considerato non sicuro svolgere gite immersi nella natura all’interno di uno spazio recintato e privo di pericoli, ma nelle vicinanze di lavoratori, per lo più stranieri, in regola.
Invitiamo allora gli esponenti del PD neretino ad essere più cauti nei loro giudizi e a prendere atto della correttezza dell’operato della nostra Associazione.
L’impegno delle nostre volontarie e dei nostri volontari a dare cuore e gambe alle nostre finalità che sono quelle della riscoperta della natura, dei rapporti umanai diretti, dell’integrazione e della solidarietà non verrà smorzato da attacchi di questa natura.
A testimonianza del nostro impegno civile ci sono tutti gli eventi e le manifestazioni organizzate in questi anni e le attività di fattiva solidarietà che ci hanno visti e ci vedranno ancora in prima fila.
Abbiamo perciò dato mandato ai nostri legali affinché possano tutelare l’onorabilità ed il buon nome della
Associazione e dei suoi iscritti.
Associazione Ludico ricreativa In Viaggio con MoMì.