Le guardie Zoofile “Agriambiente-Lecce” del Nucleo di Polizia Giudiziaria dei Nardò, coordinate dal comandante Antonio Russo, insieme al servizio Veterinario di Maglie, hanno proceduto al sequestro sanitario di undici cani detenuti in luoghi sporchi e fatiscenti. Succede a Scorrano.
L’acqua presente era verde ed infestata da larve. Non vi era traccia di cibo; tutto sommato i cani, di cui cinque cuccioli, erano visivamente in buone condizione di salute. Due cani erano detenuti in rudere di circa sei metri quadrati pieno di escrementi e di pelo appiccicato al pavimento.
Gli altri nove cani erano detenuti in un recinto alto un metro composto da rete metallica piena di spuntoni e da conci in tufo posizionati intorno alla stessa, all’interno erano presenti altri alcune lastre di amianto e una lamiera oltre ad altri conci di tufo sparsi.
Dal controllo tutti i cani sono risultati sprovvisti di microchip e pertanto mai dichiarati all’Anagrafe Canina Regionale. La proprietaria una 46enne del posto, è stata sanzionata amministrativamente per l’omessa denuncia dei cani, e a suo carico è stato disposto il sequestro Sanitario degli animali.
I cani sono stati tutti dotati di microchip dal Servizio Veterinario ASL e trasportati presso il canile rifugio di Alessano.