PALMA DI VIA BONFANTE: L’INTERVENTO DI GIUSEPPE FRACELLA

Solo una fortuna sfacciata ci fa solo commentare e magari recriminare per quanto successo in via Bonfante.

L’albero di palma centenario collassato durante la notte poteva uccidere o ferire gravemente  passanti o automobilisti in transito o comunque creare molti più danni di quelli comunque prodotti.

Non so se qualche burocrate comunale in questo momento se ne sta tranquillo e sereno, tanto, come noto, paga sempre ” pantalone ” alias la comunità inconsapevole.

Eppure tutti lo sapevano, tutti erano stati informati ed allarmati, da anni mica da giorni, da ben 5 anni, basta verificare al protocollo comunale.

Denuncie, messa in sicurezza sempre blaterata e mai operata, una serie molteplice di sopralluoghi fine a se stessi. E quante volte gli esercenti della zona hanno protestato, scritto, persino minacciato.

Ma niente, niente di niente, di fronte al muro di gomma della pubblica amministrazione niente può, niente tranne le disgrazie, perchè di disgrazie si tratta. Anzi di procurata disgrazia e non certamente di procurato allarme.

Ora ci verranno a dire tante cose, le leggi, gli ambientalisti, i regolamenti, si passeranno la palla, magari ci rideranno pure sopra. E  se ci fosse rimasto qualcuno di loro secco ?

Pensate, che uno degli esercenti, preoccupato ed esasperato, era arrivato a prospettare una rimozione a proprie spese e persino un noto medico cittadino era pronto a sdradicare a prorpie spese il pericoloso albero per reimpiantarlo altrove e comunque in posto sicuro.

Non sia mai, ambientalisti ed uffici comunali in solido a dire che non si poteva fare per una serie di cavilli giuridici  e non che solo loro sanno recitare.

Ora, fortunati tutti che nessuno si è fatto male, ne vogliamo almeno parlare di quanta idiozia e indolenza pervada i pubblici uffici e con quanto pressappochismo siamo soliti considerare i soloni ambientalisti che ne hanno una per ogni circostanza ?

Giuseppe Fracella