Il Consiglio comunale ha approvato ieri il rendiconto per l’esercizio 2017, documento nel quale sono contemplati i risultati dell’attività di gestione contabile. Risultati che, secondo quanto ha detto l’assessore al Bilancio Gianpiero Lupo nella relazione che ha preceduto il dibattito in aula e la votazione, sono molto positivi e dimostrano l’ottimo stato di salute dell’ente.
“Nardò è viva, è sana ed è in crescita – ha sottolineato – grazie alla capacità gestionale dell’ente, ma anche alla partecipazione attiva e al lavoro di assessori e consiglieri. Ognuno di loro, con la propria competenza e la propria formazione, fa quotidianamente da tramite tra uffici e cittadini, mettendoci la faccia e prendendosi gravose responsabilità, sotto la regia attenta ed esigente del sindaco Mellone. Questo modo di amministrare consente, come non è mai accaduto, di mettere a fuoco i problemi e di risolverli, senza primogeniture e medagliette da esibire. Parliamo di risultati eccezionali che in numeri sono, ad esempio, quelli delle entrate correnti, passate da 20 milioni e 400 mila euro del 2016 a 21 milioni e 100 mila euro del 2017. Siamo riusciti ad affrontare il 2017 ricorrendo solo alle nostre risorse, mentre nel 2016 ci siamo ritrovati con anticipazioni di cassa per quasi 3 milioni di euro. Abbiamo un risultato di amministrazione di 10 milioni di euro e un avanzo disponibile di 1 milione e 600 mila euro”.
La delibera sul rendiconto è stata approvata con 19 voti favorevoli e 3 contrari.
La seduta del Consiglio di ieri pomeriggio è stata animata poi da un “fuori programma”, cioè l’ingresso in aula di un folto gruppo di commercianti del mercato dell’area del Jolly Mare di Sant’Isidoro, che hanno cercato un confronto con l’amministrazione comunale e hanno contestato il consigliere di opposizione Daniele Piccione per alcune sue prese di posizione relative a presunti profili di illegittimità nell’utilizzo di quell’area da parte del Comune di Nardò. Per evitare spiacevoli conseguenze, il portavoce del gruppo è stato interrotto dal presidente del Consiglio Andrea Giuranna, che ha invitato i commercianti a produrre un documento all’amministrazione. Il sindaco Mellone, il vicesindaco Capoti, l’assessore Puglia e i consiglieri Verardi e Venneri, hanno poi ricevuto i commercianti e ascoltato problemi ed esigenze di chi opera in quell’area e hanno aggiornato il confronto tra una settimana, alla presenza del comandante della Polizia Locale Cosimo Tarantino.
“Questi commercianti – ha dichiarato il sindaco Pippi Mellone al termine dell’incontro – sanno di essere in regola, pagano le tasse e fanno sacrifici importanti, come tutti in questo settore. Giustamente sono arrabbiati per le piroette del consigliere Piccione, un amministratore inadeguato e perennemente in malafede. Negli anni scorsi si è occupato direttamente delle problematiche del mercato, è stato vicino agli operatori, li ha aiutati nelle pratiche amministrative, oggi di colpo si è “ricordato” che c’è qualcosa che non va, pretende verifiche di ogni sorta e vuole mandare sul lastrico queste famiglie. Il doppio gioco, inevitabilmente, non è sfuggito ai commercianti. Ma a parte questo, abbiamo scelto di incontrarli subito e di approfondire i loro problemi, con onestà e sano realismo, a differenza di qualcun altro che è scappato a gambe levate”.