Via al cemento dalla costa di Sant’Isidoro, più verde, piste ciclabili e una generale riqualificazione del litorale. Il Comune di Nardò parteciperà con un progetto all’avviso pubblico nell’ambito del Por Puglia 2014-2020 Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali Azione 6.6 “Interventi per la valorizzazione e fruizione del patrimonio naturale” (FESR) Sub-Azione 6.6.a “Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale”. Ieri, presso il Blu Village di Sant’Isidoro, l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio e il consigliere delegato alla pesca e alla valorizzazione delle risorse del mare Giuseppe Verardi, hanno incontrato residenti, operatori economici e portatori d’interesse della marina neretina, per una prima consultazione utile a confrontare attuali criticità ambientali e logistiche di Sant’Isidoro e portata dell’intervento. Attività di consultazione prevista dall’avviso e alla quale i rappresentanti della marina (ai quali è stato illustrato il progetto nei particolari) hanno partecipato volentieri e con spirito costruttivo.
Il progetto interessa un ambito territoriale che parte dalla torre costiera e giunge sino al confine con le aree interessate dalle attuali attività del Jolly Mare, attraversando il litorale, ed è coerente con le previsioni di riqualificazione ambientale e funzionale previste dal Piano Comunale delle Coste. La strategia generale di riqualificazione costiera prevede una riorganizzazione delle aree di sosta pedonale e carrabile e una valorizzazione visuale della torre cinquecentesca e della zona circostante, oggi piuttosto compresse. Nell’area antistante i giardini pubblici si interverrà con una estesa riqualificazione, creando una fruizione leggera, ordinata e distinta tra aree per piste ciclabili e pedonali e aree per la necessaria sosta per gli autoveicoli. L’obiettivo, dunque, è una nuova “passeggiata”, intorno alle aree che hanno bisogno di recuperare la loro naturalità. È prevista, infatti, l’eliminazione di tutti gli elementi di disturbo al paesaggio, cioè edifici oggi privi di concessione demaniale, strutture in cemento, recinzioni, aree che appartenevano al litorale sabbioso oggi diventate parcheggio di autoveicoli, reti infrastrutturali che limitano la visuale.
“Se il progetto dovesse essere finanziato – dice il consigliere Giuseppe Verardi – sarebbe una svolta straordinaria per Sant’Isidoro, che ha una caratterizzazione strutturale e ambientale vecchia di molti decenni. Il progetto prevede tanto verde e l’eliminazione del cemento, oltre a cospicui interventi di arredo urbano. A prescindere dal finanziamento, però, l’amministrazione comunale ha tracciato la strada per la riqualificazione della marina che certamente nel corso degli anni passati non ha avuto la stessa attenzione riservata alle altre. Questo è un progetto molto valido, ma se non dovesse avere riscontro finanziario con questa misura, lo candideremo alle prossime e cercheremo altre opportunità per avere a disposizione risorse che ci consentano di intervenire”.