Da diverso tempo osserviamo un crescente numero di incidenti stradali, soprattutto nel centro urbano.
Questo fenomeno è dovuto senz’altro all’arrivo della bella stagione, il crescendo numero di mezzi, soprattutto delle due ruote, deve invitare tutti gli utenti più esperti ad una maggiore attenzione alla guida, per evitare che inermi ragazzini vadano ad impattare rovinosamente, con le cosegnuenze che potrebbero mettere anche a rischio la loro vita, come di recente accaduto in diversi punti della città, investendo ragazzini su incroci regolarizzati da apposita segnaletica, oppure da inermi pedoni, che si vedono messi sotto un auto addirittura sulle strisce pedonali, oppure il troppo permissivismo a volte dei genitori che lasciano tranquillamente la libertà di circolare da soli ai ragazzini, senza una adeguata formazione di educazione stradale.
Oggigiorno nonostante il continuo imperterrito delle nostre battaglie in tal senso, dove in 16 anni ci ha visti impegnati ad educare e sensibilizzare, soprattutto i giovani nelle scuole di ogni ordine e grado, ci accorgiamo che ce ancora molto da fare, soprattutto e non mi stancherò mai di ripeterlo, che il cellulare alla guida non deve essere usato,se non con gli ausili permessi, ma d’altronde cosa vogliamo se a dare il negativo insegnamento sono in primis gli adulti e a volte proprio chi dovrebbe dare l’esempio non lo fa.
Spero e auspico che si incentivino prima possibile i controlli da parte delle forze di polizia, nella nostra Città circolano più di 20mila automezzi, molti di essi sprovvisti di RCA, altri senza revisione, scooter modificati che scorrazzano con due ruote infischiandosene delle conseguenze proprie ed altrui, e chi più ne ha più ne metta.
Bisogna porre un freno a questo fenomeno che sta spaventando la nostra comunità e prima che Nardò pianga ancora altre spiacevoli conseguenze forse è giunto il momento di dire BASTA!
(Walter Gabellone a nome dell’associazione Alla conquista della vita)