Una sala al piano terra della sede comunale di via Falcone e Borsellino (ex tribunale) è stata intitolata a Lorenzo Capone, consigliere comunale scomparso nel 2006 per un male incurabile all’età di 43 anni, nel corso di una cerimonia nel pomeriggio di ieri a cui hanno preso parte, tra gli altri, alcuni suoi familiari, il sindaco Pippi Mellone, l’assessore al Welfare Maria Grazia Sodero e il consigliere Antonio Tondo. È stato quest’ultimo a farsi promotore dell’iniziativa di dedicare la sala al compianto politico, ricordato da tutti per la sua intensa attività politica e sociale.
La sala, peraltro, su esplicita richiesta del presidente del coordinamento istituzionale dell’Ambito Maria Grazia Sodero, era stata già destinata (con la delibera di Giunta n. 186 del 24 aprile) a luogo di riunioni, incontri di coordinamento, tavoli e conferenze dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Sociale n. 3 di Nardò, che ha sede nello stesso immobile.
“Lorenzo Capone – dice il sindaco Pippi Mellone – ha lasciato un ricordo importantissimo in tutti noi, nella politica di questa città e in tutti i luoghi e le attività in cui c’era fermento e vita. È andato via troppo presto, purtroppo, e il minimo che possiamo fare per lui in questo momento è perpetuarne il ricordo attraverso questa sala, dove passeranno le molteplici attività dell’Ambito. Sono certo che apprezzerebbe”.
“Il suo contributo, la sua energia, le numerose attività che ha realizzato con il teatro, con il mondo della solidarietà o dello sport – aggiunge il consigliere Antonio Tondo – continuano a vivere nel ricordo di ognuno di noi e di tutti coloro che per qualche motivo lo hanno conosciuto. Mi sembrava doveroso omaggiarlo in questo modo, tributare una piccola e significativa dedica a un grande uomo”.