È riuscito l’esperimento di gestione della circolazione veicolare a Santa Caterina, dove per la prima volta il Primo Maggio ha visto la completa chiusura al traffico della marina e quindi una situazione che ha scongiurato gli ingorghi e i disagi degli anni scorsi, nonché i rischi potenziali per la sicurezza. L’ordinanza n. 171, concordata con i commercianti, ha portato alla interdizione della circolazione a partire dalle 17:30 circa, altre modifiche alla viabilità consueta e la messa a disposizione di tre navette, che gratuitamente dal parcheggio di scambio di Posto di Blocco hanno portato migliaia di persone giù nella marina (e poi riportato al parcheggio), dove tra le altre cose si è tenuto il tradizionale evento musicale del Primo Maggio del Barrueco.
Soddisfazione per i risultati di questa “prova” è stata espressa dagli assessori Ettore Tollemeto, Giulia Puglia e Stefania Albano. “Non abbiamo registrato disagi e problemi – dicono – nonostante il solito grande afflusso di gente da tutto il Salento. Chi è arrivato entro una certa ora è riuscito a scendere a Santa Caterina e a lasciare la macchina nelle postazioni consuete, gli altri hanno utilizzato la navetta dimostrando una certa disponibilità ad affrontare tutti insieme il problema della vivibilità della marina in occasioni come questa. Senza ingorghi particolari, code, caos e smog. Funziona tutto molto bene oggettivamente se riusciamo a capire che per stare tutti meglio, siamo disposti a rinunciare a qualcosina, cioè essenzialmente la possibilità di arrivare con la macchina a un centimetro dal luogo di destinazione. Il modello sarà questo anche in futuro e cercheremo ovviamente di calibrarlo al meglio sul compromesso tra le esigenze degli automobilisti, dei commercianti e dei residenti. Intanto grazie al comandante Tarantino e alla Polizia Locale per la sapiente gestione della viabilità, alla Protezione Civile, al proprietario del parcheggio di Posto Blocco, che ci ha concesso l’utilizzo dell’area a titolo gratuito, ai gestori del servizio navetta, cioè ditta Liberato Chiffi e Autoservizi Chiffi srl”.
È positivo il bilancio del weekend lungo del Primo Maggio a Nardò anche per ciò che concerne la sempre più apprezzata rete museale, che ieri è rimasta aperta e fruibile – secondo i dati forniti dai gestori delle strutture – per centinaia di visitatori italiani e anche per numerosi stranieri. Il Museo della Memoria e dell’Accoglienza, l’Acquario del Salento, il Museo della Preistoria, il Museo del Mare Antico, il Museo della Città e del Territorio e il Museo della Civiltà Contadina hanno ricevuto visite da curiosi e appassionati, con soddisfazione dei gestori che avevano concordato le aperture con l’amministrazione comunale.
Anche lo Iat, l’ufficio di accoglienza e informazione turistica di piazza Salandra, ha registrato un centinaio di ingressi individuali (famiglie e piccoli gruppi), per una abbondante metà stranieri, provenienti da Germania, Francia e Spagna, oltre ai gruppi e alle scolaresche. La Proloco Nardò Terra d’Arneo, che ha sede nel castello, ha offerto un servizio di informazione e accoglienza a diverse decine di visitatori e turisti.
Affollato, infine, anche il parco di Portoselvaggio, molto frequentato soprattutto da chi ha deciso di fare il primo bagno della stagione. Ordinaria amministrazione e nessuna emergenza per il servizio prestato dal presidio sanitario con ambulanza all’interno del parco sia nella giornata del 25 aprile che ieri.