Oggi, per le vie della città, troverete un manifesto dedicato alla Festa del Lavoro, che ha un tricolore sullo sfondo, il simbolo che ci rappresenta e anche qualcosa di più.
Perché, dopo anni in bianco e nero possiamo dire di essere davvero ripartiti ed è giusto sottolinearlo anche in questa ricorrenza che del lavoro, dell’abnegazione, dello spirito di sacrificio fa la sua essenza.
Se di lavoro e di sacrificio si parla non posso non pensare oggi e tutti i giorni ai miei colleghi amministratori e a tutti coloro che contribuiscono a questa rinnovata macchina amministrativa che ha totalmente fatto cambiare marcia a questa città. Il Sindaco su tutti, il nostro Sindaco, è l’emblema di questa nuova idea di politica, mai appagata, mai pigra o spenta che sta germogliando di giorno in giorno nella nostra Nardò.
In quasi due anni ricordo pochissime pause e tanti, tanti sacrifici. Che consideriamo un privilegio, perché ci sentiamo onorati di poter rappresentare e servire questa città. Questa laboriosa sinergia, questa dinamicità, ha tanto dell’essenza del Primo Maggio.
Nardò è un cantiere aperto e lo è senza timore di smentita. Grazie naturalmente all’apporto di tutti e di ogni singolo componente di quel Consiglio comunale che ho l’onore di rappresentare, quell’assise che tra pregi e difetti sta scrivendo pagine importanti per questa comunità.
È la Nardò dei giovani, finalmente! Ho avuto la fortuna e l’onore di fare il presidente del Consiglio a soli 27 anni, un segnale importantissimo, una responsabilità che ogni giorno mi impone di migliorare.
C’è ancora tanto lavoro da fare sulla scuola, sui processi educativi, sul recupero dei valori. Per evitare di ridurre tutto alla retorica economica, alla logica del monetizzare. C’è lavoro da fare perché il lavoro non sia una chimera impossibile. Crediamoci.
La città, intanto, dopo quasi due anni di duro impegno e risultati, è sulla strada giusta.
Buona festa del lavoro a tutti i neritini!
Andrea Giuranna
Presidente del Consiglio Comunale – Città di Nardò