Domani e dopodomani, sabato 24 e domenica 25 marzo, è in programma la 26esima edizione delle Giornate Fai di Primavera, che nel Salento coinvolgerà le città di Lecce, Nardò, Galatina e Monteroni. La Delegazione Fai di Lecce, in collaborazione con Apulia Film Commission, ha organizzato l’itinerario Fai… da set, che prevede l’apertura eccezionale di luoghi che sono stati splendide location di film. Le Giornate, prestigiosa manifestazione del Fondo per l’Ambiente Italiano, sono possibili ogni anno grazie all’impegno di 118 delegazioni e 74 gruppi Fai territoriali, di oltre 7000 volontari e di numerose istituzioni pubbliche e private. La manifestazione ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere la fruizione del patrimonio culturale italiano attraverso l’apertura al pubblico di beni di pregio, normalmente inaccessibili o poco conosciuti.
Nardò apre al pubblico due suoi bellissimi immobili storici: il Castello Acquaviva Personè e la chiesa di Santa Teresa d’Avila. Il primo è una delle emergenze architettoniche più significative della città, simbolo del potere degli Acquaviva e della lussuosa vita nobiliare dei baroni Personè, dopo la trasformazione da fortezza difensiva a residenza privata. Ma la scarsa documentazione disponibile ha reso scarne le notizie circa la sua fondazione e la sua ideazione progettuale, nonché la sua originaria costruzione quattrocentesca. Nel Castello sarà possibile usufruire di visite guidate nella mostra permanente dedicata a Vittorio Bodini, nell’aula consiliare intitolata a Renata Fonte, nella sala Giunta e nel Museo della Città e del Territorio, che è ospitato al piano ammezzato del Castello e che sarà aperto per la prima volta al pubblico proprio domani, sabato 24 marzo, alle ore 9:30. Il Museo, di fatto, è un percorso sulla storia di Nardò dal periodo romano sino all’età contemporanea attraverso quattro sale allestite con pannelli descrittivi, reperti, dipinti e statue, tutti di proprietà del Comune di Nardò.
Il secondo immobile che sarà aperto al pubblico è la chiesa di Santa Teresa d’Avila, una delle chiese più interessanti della intera diocesi Nardò-Gallipoli per il suo stile settecentesco e per la sua produzione artistica rappresentata dalla raccolta pittorica e dalla statuaria lignea e in cartapesta. Punto di riferimento per la storia credente della città, che in questa chiesa accorre per la festività di San Biagio per la benedizione della gola, dagli inizi dell’Ottocento è custodita dalla confraternita del SS.mo Sacramento.
Ai due beni il Fai ha associato i film Walking on sunshine (di Max Giwa e Dania Pasquini) e Sei mai stata sulla luna? (di Paolo Genovese), che sono stati girati a Nardò e che Apulia Film Commission ha proiettato al CineLab “Bertolucci” del Cineporto di Lecce in questa settimana di vigilia delle Giornate.
Al Castello (piazza Cesare Battisti) e alla chiesa di Santa Teresa (corso Garibaldi) si potrà accedere domani, sabato 24 marzo, dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16 alle 19:30, e dopodomani, domenica 25 marzo, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. L’ultimo ingresso sarà consentito sino a mezz’ora prima delle chiusure. Faranno da “ciceroni” gli studenti del Liceo “Galileo Galilei” di Nardò. Per l’occasione sono stati stampati due opuscoli dedicati al Castello e alla chiesa, con le notizie di carattere storico utili alla completa fruibilità dei beni. Referente dell’itinerario neretino è Giancarlo De Pascalis.
“Nardò protagonista delle Giornate Fai – commenta il sindaco Pippi Mellone – è un fatto che ci riempie d’orgoglio. Il Castello e la chiesa di Santa Teresa sono dei gioielli che meritano di essere conosciuti meglio, anche nell’ambito di una strategia più complessiva, che è quella di portare la nostra città nel circuito dei turisti innamorati del meraviglioso patrimonio italiano, del “bello italiano”. Del resto, le Giornate Fai sono una iniziativa di grande pregio, stimolante, partecipatissima, come hanno dimostrate le precedenti esperienze nella nostra città”.