WELCOME STORIES, LA GENEROSITÀ DE IL CONTRABBANDIERE DI GIOCATTOLI

L’ultimo appuntamento con Welcome Stories – la rassegna sulle “storie di accoglienza” dell’assessorato alla Cultura del Comune di Nardò e del Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno per onorare il Mese della Memoria – è in programma domenica 11 marzo alle ore 18:30 al Museo della Memoria con l’inaugurazione della mostra di illustrazioni tratte dal libro della pedagogista e giornalista Fulvia Degl’Innocenti Il contrabbandiere di giocattoli e realizzate da Roberto Lauciello per Valentina Edizioni.

L’ultimo appuntamento con Welcome Stories – la rassegna sulle “storie di accoglienza” dell’assessorato alla Cultura del Comune di Nardò e del Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno per onorare il Mese della Memoria – è in programma domenica 11 marzo alle ore 18:30 al Museo della Memoria con l’inaugurazione della mostra di illustrazioni tratte dal libro della pedagogista e giornalista Fulvia Degl’Innocenti Il contrabbandiere di giocattoli e realizzate da Roberto Lauciello per Valentina Edizioni.

Il libro tratta della meravigliosa storia di Rami Adham, appunto il contrabbandiere di giocattoli. Siriano ma residente ad Helsinki dal 1989, Rami non ha mai dimenticato la sua gente e di fronte alla richiesta di Yasmine, una dei suoi sei figli, di portare ai bambini siriani i suoi giochi, non ha saputo resistere, così da quando è iniziato il conflitto ha portato oltre 80 chili di giocattoli accanto a medicine e cibo. Rami racconterà in prima persona la sua esperienza attraverso un video-intervento realizzato appositamente per il pubblico del Museo di Santa Maria al Bagno. Di questo libro Roberto Lauciello ha tratto una mostra attraverso le sue illustrazioni, dopo aver firmato suggestivi schizzi tratti dal libro La Bicicletta di Bartali e attualmente in esposizione al Museo.

L’appuntamento di domenica proseguirà con la proiezione di due video animati dal titolo Storie ingiuste, realizzati dall’Unicef, che raccontano di piccoli migranti siriani in fuga dalla guerra che devasta la loro terra, e poi ancora con Mettiti nei miei panni, attività e giochi interattivi per bambini e ragazzi, a cura degli operatori del Museo della Memoria e dell’Accoglienza, gestito da Fluxus cooperativa. L’ingresso e la partecipazione sono liberi. Per informazioni sulle attività è possibile contattare il numero 380 4739285.