UNA VITTORIA MERITATA, UNA SCONFITTA ANNUNCIATA. IL CENTRO STUDI “SALENTO NUOVO” ACCENDE IL FARO SU NARDÒ

Il M5Stelle ha vinto, anzi stravinto le elezioni politiche. Le ha vinte meritatamente.

Perché ha saputo interpretare la richiesta di una politica diversa. Quella richiesta che in molti a “Sinistra” bollavano come “antipolitica”. Quella “Sinistra” che preferiva non “mettere in gioco il monopolio corporativo e auto referenziale della rappresentanza, quel monopolio dei politici di professione, oligarchia che diventa casta”. Una “sinistra” che ha dimenticato da tempo, da anni i valori dell’essere SINISTRA.

Il M5Stelle ha vinto, anzi stravinto le elezioni politiche. Le ha vinte meritatamente.

Perché ha saputo interpretare la richiesta di una politica diversa. Quella richiesta che in molti a “Sinistra” bollavano come “antipolitica”. Quella “Sinistra” che preferiva non “mettere in gioco il monopolio corporativo e auto referenziale della rappresentanza, quel monopolio dei politici di professione, oligarchia che diventa casta”. Una “sinistra” che ha dimenticato da tempo, da anni i valori dell’essere SINISTRA.

Giustizia, Pluralismo, Etica, Altruismo,Solidarietà, Ecologia. Una “Sinistra” che non ha voluto capire che non ci si sarebbe turato il naso. Quella “Sinistra” che pensava alla Emiliano ” mi contamino con tutti pur di vincere”. Una sconfitta epocale. Una sconfitta la cui responsabilità è soprattutto di Matteo Renzi, ma non solo. Perché è anche la sconfitta di tutti coloro lo hanno esaltato e sostenuto fino a ieri, salvo prenderne oggi le distanze. E’ la sconfitta dell’arroganza e della protervia. 
Ovvero di tutto il PD. E’ anche la sconfitta di chi ha cercato di proporre un progetto nuovo senza capire che “l’elettore di sinistra non vive più di appartenenze”, che non ha saputo capire che per avere presa sui cittadini è fondamentale capire e rappresentare i bisogni, le necessità, i desideri.

Bisogna raccontare il mondo per quello che è. E questo la “Sinistra” non lo ha fatto, non lo ha voluto e saputo fare. E, purtroppo, con il M5Stelle ha vinto la Lega che ha cannibalizzato CasaPound e Forza Nuova, accentuando i tratti xenofobi e razzisti. E questo lo ha fatto ahimè con il contributo dei meridionali, dei neretini. Ora toccherà a queste forze politiche dare un Governo alla Nazione, ma sopratutto mantenere le promesse fatte. E non sarà facile.

I 5 Stelle sfondano anche a Nardò. Ed eleggono una Deputata. La Sig.ra Alemanno alla quale va l’augurio di saper portare con forza e determinazione le istanze della gente del Sud. Ma la neo Deputata e il Consigliere Regionale Casilli hanno anche il compito di far crescere una classe dirigente locale ad oggi totalmente assente.

Il PD e LeU subiscono una sonora batosta. E non basta il pur buono risultato di Risi alla Camera a mitigarla.

Non può gioire nemmeno il CentroDestra che vede sfumare i sogni di gloria di Caroppo/Dell’Angelo Custode e del Sindaco Mellone che per voler giocare su tutti i tavoli perde dappertutto. E sfumano anche i sogni di Mino Frasca.

La Sinistra, oggi come mai, ha il dovere di esserci, di mettersi in gioco. Deve essere la guida di un cambiamento culturale prima che politico , deve elaborare una proposta credibile e reale. Deve identificare persone che sappiano e riescano ad interpretare le sfide che la società ci pone. E questo è un problema enorme. Non perché non ci siano energie nuove ma perché la “maggior parte di quelle che ci sono si comportano da vecchi, copiano in tutto e per tutto il logorio dei loro numi tutelari, non si inventano niente.” 
E’ necessario essere attori e protagonisti del cambiamento.
Tempo, purtroppo, ce n’è. Anche troppo…

Centro Studi ” Salento Nuovo”