Ho 38 anni, sono un avvocato, e metto in gioco il mio entusiasmo per il futuro, a cominciare da quello di chi, come le mie due figlie, oggi è solo un bambino.
Ho 38 anni, sono un avvocato, e metto in gioco il mio entusiasmo per il futuro, a cominciare da quello di chi, come le mie due figlie, oggi è solo un bambino.
Per chi è stufo delle imposizioni che, da Bruxelles e Roma, a colpi di direttive Bolkenstein e sentenze creative, stabiliscono come dobbiamo vivere e pensare, cosa devono coltivare i neretini, come devono lavorare il ferro i galatinesi, come va fatto il vino a Copertino, quanto e cosa si può pescare a Gallipoli, come vanno gestiti gli stabilimenti balneari a Porto Cesareo. Il tutto sotto l’oppressione di un fisco iniquo e penalizzante. Immagino, invece, uno Stato che custodisce i principi tradizionali e la nostra identità, ma libera le energie presenti nei territori.
Pace fiscale, flat tax, stop Fornero, sicurezza, lavoro, vita, famiglia, libertà educativa e merito sono le parole chiave mie e della coalizione che mi sostiene, pronta a dare all’Italia un governo politico stabile.