M’ILLUMINO DI MENO, IL CASTELLO SI SPEGNE PER UNA NOTTE

Come è ormai consuetudine, il Comune di Nardò ha aderito a M’illumino di meno, la campagna promossa dal programma Caterpillar di Radio2 Rai, che dal 2005 chiede ai suoi ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili in un pomeriggio di febbraio. Quest’anno la giornata individuata è quella di domani, venerdì 23 febbraio, e l’amministrazione comunale ha deciso di spegnere le luci artistiche del Castello Acquaviva d’Aragona a partire dalle ore 18.

Come è ormai consuetudine, il Comune di Nardò ha aderito a M’illumino di meno, la campagna promossa dal programma Caterpillar di Radio2 Rai, che dal 2005 chiede ai suoi ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili in un pomeriggio di febbraio. Quest’anno la giornata individuata è quella di domani, venerdì 23 febbraio, e l’amministrazione comunale ha deciso di spegnere le luci artistiche del Castello Acquaviva d’Aragona a partire dalle ore 18.

Un’iniziativa simbolica ovviamente che testimonia la voglia di tutelare il futuro dell’umanità e che è sempre stata molto partecipata, come dimostrano i tanti monumenti e le tante piazze che sono state “spente” in questi anni, a cominciare dalla Torre di Pisa, dall’Arena di Verona, dal Colosseo, dai palazzi del Quirinale, di Palazzo Montecitorio e di Palazzo Madama. Come avviene di solito, nei musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso. Gesti e pratiche apprezzabili che hanno reso l’efficienza energetica un tema economico e sociale molto rilevante. Ma M’illumino di meno è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta, come dimostra il particolare tema dell’edizione 2018, che è dedicata alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi. Perché, proprio sotto i nostri piedi, c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo. L’obiettivo è quello di raggiungere il numero simbolico di 555 milioni di passi per raggiungere – camminando – la Luna.

Con l’adesione alla quattordicesima edizione di M’illumino di meno il Comune di Nardò prosegue il lungimirante percorso intrapreso per il risparmio energetico, che in questi mesi vede tutta la città interessata dalle grandi trasformazioni che riguardano l’illuminazione pubblica. È in corso infatti la riqualificazione degli impianti da parte dell’associazione temporanea di imprese Cpl Concordia-Alfa Impianti (per un importo di oltre 2 milioni e 700 mila euro) con il quale 4675 punti luce su tutto il territorio comunale sono interessati da interventi di riqualificazione energetica e adeguamenti sotto il profilo della sicurezza elettrica e statica.

“Quella del risparmio energetico – sottolinea l’assessore all’Ambiente Mino Natalizioè una grande sfida per tutti. Anche per l’amministrazione comunale che sta facendo questo intervento dalla portata eccezionale, grazie al quale finalmente la pubblica illuminazione in città sarà più efficiente e anche più bella, e che ritiene che iniziative come “M’illumino di meno” possano essere di grande stimolo per i cittadini. Anzi, in linea con il tema del 2018, il mio invito è quello non solo di spegnere le luci superflue, ma di scegliere per un giorno di andare a piedi. Sono convinto che la maggior parte di noi sottovalutano la bellezza di un tratto di strada percorso a piedi e i benefici, personali e per la comunità, che questo comporta”.