LA LINEA SOTTILE TRA GIUDICARE ED OFFENDERE

Con la solita leggerezza che ci caratterizza leggiamo, ma non riportiamo, frasi che non si limitano a giudicare il nostro operato amministrativo ma offendono le nostre persone. Oggi è toccato al consigliere Giuseppe Verardi, persona onesta, disponile, trasparente, genuina e rispettosa.

Con la solita leggerezza che ci caratterizza leggiamo, ma non riportiamo, frasi che non si limitano a giudicare il nostro operato amministrativo ma offendono le nostre persone. Oggi è toccato al consigliere Giuseppe Verardi, persona onesta, disponile, trasparente, genuina e rispettosa. Qualcuno, che non nominiamo per non conferirgli la pubblicità che disperatamente cerca, lo ha definito autore di cazzate, valido quanto un due di picche e senza stile. Chi sia Giuseppe Verardi abbiamo la fortuna immensa di saperlo noi ogni giorno. Lo sanno le persone che hanno scelto di dargli fiducia e che mai se ne pentiranno. Lo sanno quelle persone che ogni giorno notano il suo amore smisurato per Nardó ed i suoi cittadini. Ancora una volta incassiamo le critiche, accettiamo l’eccesso e quel rancore così basso e squallido che annebbia vista, cuore e sentimenti. A Giuseppe diciamo di continuare così come sta facendo per noi, per se stesso e per quella splendida famiglia che ha la fortuna di vedere in lui un insostituibile motore e punto di riferimento.

GIOVANI IN AZIONE