Nell’ambito delle iniziative messe in campo dal Circolo del Partito Democratico neretino, degna di particolare attenzione sarà la videoproiezione di “Quando c’era Berlinguer”, il docu-film di Walter Veltroni.
Nell’ambito delle iniziative messe in campo dal Circolo del Partito Democratico neretino, degna di particolare attenzione sarà la videoproiezione di “Quando c’era Berlinguer”, il docu-film di Walter Veltroni.
Il film racconta la vita del segretario del PCI Enrico Berlinguer dalle sue origini Sassaresi fino alla morte avvenuta a Padova a Piazza della Frutta nel 1984 dopo un comizio. Nella prima parte viene chiesto a diversi giovani universitari chi fosse Enrico Berlinguer, ma nella maggior parte dei casi non lo sanno. La vita di Berlinguer viene raccontata con le parole di coloro che in primis l’hanno conosciuto: dai compagni di partito, come Giorgio Napolitano, la figlia Bianca Berlinguer, l’ex Presidente del Consiglio Arnaldo Forlani, l’ex presidente dell’URSS Michail Gorbacev, il cantautore Jovanotti, il fondatore delle Brigate Rosse Alberto Franceschini e molti altri. Le interviste vengono intervallate con i numerosi video dell’epoca, come le tribune politiche e i vari discorsi fino a giungere al suo funerale il 13 giugno 1984 a Roma.
“Quello della proiezione di Quando c’era Berlinguer è un punto d’inizio di quella che sarà la sfida sulla memoria e sulla cultura che intende portare avanti il Partito Democratico in questa Città – dichiara il Consigliere Comunale Lorenzo Siciliano – specie alla luce di un profondo decadimento del dibattito politico a cui assistiamo negli ultimi mesi. I democratici e le democratiche sentono forte il dovere di rompere il muro dell’intolleranza nei confronti della Politica vissuta e praticata senza fare uso di inutili e dannosi slogan populisti. Crediamo che investire sulla cultura sia, oggi più che mai, l’unica possibilità per ristabilire un senso civico latitante grazie a chi cavalca l’onda della sofferenza e della rabbia degli ultimi per portare avanti i propri affari. E vorrei ricordare, in primo luogo a me stesso, proprio ciò che ci ha insegnato Berlinguer quando ci diceva che ci si salva e si va avanti se si agisce tutti insieme e non solo uno per uno. Per questo la grande squadra del PD spalanca le proprie porte a quanti intendono incamminarsi con noi sul sentiero della buona Politica che non urla nelle piazze, ma sta al fianco delle persone con profonda umiltà e grande rispetto”.