Mercati più puliti grazie a un importante intervento di informazione e sensibilizzazione prima e di controllo poi che l’amministrazione comunale ha fatto per il tramite della Polizia Locale. Nei giorni scorsi sono stati elevati undici verbali per comportamenti non conformi ai regolamenti comunali e al Codice della Strada a carico degli operatori dei mercati di Nardò e Santa Maria al Bagno, sostanzialmente dovuti ad abbandono dei rifiuti e mancato rispetto delle regole sulla differenziazione.
Mercati più puliti grazie a un importante intervento di informazione e sensibilizzazione prima e di controllo poi che l’amministrazione comunale ha fatto per il tramite della Polizia Locale. Nei giorni scorsi sono stati elevati undici verbali per comportamenti non conformi ai regolamenti comunali e al Codice della Strada a carico degli operatori dei mercati di Nardò e Santa Maria al Bagno, sostanzialmente dovuti ad abbandono dei rifiuti e mancato rispetto delle regole sulla differenziazione.
Prima di procedere alla fase dei controlli e delle sanzioni, gli assessorati allo Sviluppo Economico, all’Ambiente e alla Polizia Locale avevano incontrato nelle scorse settimane gli operatori dei mercati alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di categoria sensibilizzandoli sui comportamenti utili e distribuendo loro un comodo vademecum con le regole di base. In particolare, una serie di doveri e di obblighi sulle modalità della differenziazione e sulla condotta da tenere durante e dopo lo svolgimento del mercato. La campagna di informazione ha migliorato sensibilmente la situazione delle aree mercatali sul fronte del decoro e della pulizia, ma non ha impedito qualche situazione ancora non conforme e quindi le relative sanzioni da parte della Polizia Locale. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane.
“Il mercato – puntualizzano gli assessori Giulia Puglia, Mino Natalizio e Ettore Tollemeto – è uno spazio di tutti e che quindi tutti hanno il dovere di tenere pulito. Riteniamo sia fondamentale la collaborazione di chi opera nelle aree mercatali sia per una squisita ragione di decoro sia per non rendere proibitiva l’opera di Bianco Igiene Ambientale, come purtroppo è accaduto per molto tempo. Si tratta di abitudini consolidate e infelici che stiamo cercando di limitare, nell’interesse generale della città. Il fatto di aver compiuto uno sforzo di sensibilizzazione sugli operatori ha già prodotto un miglioramento della situazione grazie alla sensibilità e alla attenzione dimostrata dalla maggior parte di loro”.