IL CONSIGLIO DI STATO BOCCIA IL SINDACO DI NARDÒ

LA LUCE SI DEVE CONTINUARE A PAGARE ALLA DITTA BORGIA
Dolcetto o scherzetto. Nel giorno di Halloween i fantasmi della propaganda emergono e Mellone si trova a dover affrontare una vicenda gestita male, in forma pressapochista e confusionaria.

Il Sindaco aveva revocato l’appalto dell’illuminazione votiva cimiteriale alla ditta Borgia, annunciando poi su Facebook, con tanto di proclama di vittoria in pompa magna, che: “AVEVAMO RAGIONE”. Chiedendo poi pubblicamente ai cittadini di non pagare il canone, affermando che nel breve periodo avrebbe comunicato nuove disposizioni in merito. Oggi il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso della ditta Borgia. Ancora una volta ci troviamo di fronte all’impreparazione e superficialità del Sindaco e del suo Staff che evidentemente, colpiti da eccesso di “annuncite”, scivolano su una delle battaglie di punta in campagna elettorale.
Questo significa che bisognerà continuare a pagare il canone alla ditta Borgia, al contrario di quanto afferma il Sindaco, creando così una confusione tale nei cittadini che si vedono surclassati continuamente da false notizie.
Ancora una volta siamo qui a sottolineare e a suggerire al Sindaco Mellone di provare a cambiare registro amministrativo, iniziando dall’eliminazione dei proclami populistici privi di contenuto. Così, dopo Sarparea, Ospedale e reparti inesistenti, Discarica di Castellino e dubbie mosse politiche in Giunta, non possiamo che consigliare vivamente un cambio di passo verso la maturità e l’onestà intellettuale.
Convinti che se ci fossero le condizioni per abbassare il costo del canone per il servizio cimiteriale, pensiamo che sarebbe giusto perseguire questo obiettivo in modo fattibile e concreto, per il bene dei cittadini e delle nostre tasche.
L’uomo solo al comando scricchiola e l’invito ad una presa di posizione da parte di qualche componente di giunta e consiglio sarebbe auspicabile.

Giordano GRECO
Monica MICHELI
Meetup Amici di Beppe Grillo Nardò