In queste ore ho letto alcuni spunti polemici su Torre Squillace e Sant’Isidoro, che non mi meravigliano solo perché esplicitati da esponenti politici, peraltro vicini ai fantasmi politici neretini, che pensano di fare campagna elettorale a Copertino puntando il dito contro Nardò e Sant’Isidoro.
Una divertente deriva paraleghista, che si scontra con la maggioranza dei residenti, dei villeggianti, dei turisti, dei commercianti e degli operatori economici, che quest’anno hanno visto, per la prima volta dal dopoguerra ad oggi, un’amministrazione aperta al dialogo e pronta ad intervenire sulle problematiche che affliggono da anni la marina stessa.
Dopo appena un anno di cura Mellone sono numerosi gli interventi eseguiti e che hanno portato i primi segnali di decoro urbano all’area compresa tra il Frascone e Torre Squillace. Interventi visibili per i quali non c’è bisogno di incontri con chi è alla ricerca di un palcoscenico itinerante.
Abbiamo realizzato isole ecologiche, rifatto i marciapiedi su via Marsala e realizzato cinque scivoli per disabili; abbiamo sostituito diverse panchine e siamo intervenuti più volte per il diserbo su tutte le vie interne ed esterne asfaltate. Abbiamo provveduto alla pulizia delle banchine su Via Giusti e Via dell’Ancora, fatto per tempo le pulizia delle spiagge pubbliche (mai successo!), programmando anche interventi straordinari di pulizia su siti resi discariche a cielo aperto dai cittadini più maleducati.
Abbiamo operato, grazie al supporto dell’ex Assessore De Tuglie (che colgo l’occasione per ringraziare!), tre diverse giornate ecologiche, delle quali una, “A pesca di rifiuti”, in collaborazione con l’Area Marina Protetta.
Abbiamo rifatto, a metà giugno, la segnaletica orizzontale e subito dopo la segnaletica verticale che delimita le aree demaniali, abbiamo chiuso alle auto il pericoloso ponticello che collega il Frascone con Lido dell’Ancora, chiuso con blocchi pesanti il tratto di spiaggia libera su via Leuca, per impedire ai soliti incivili di arrivare con l’auto sopra la sabbia (com’è stato per decenni).
Siamo intervenuti anche sulla villa comunale ma solo dopo esserne tornati in possesso: l’area verde era stata affidata dalla giunta precedente ad una associazione, la quale si preoccupava più di piazzare cartelloni pubblicitari che di curare il verde.
Questo quel che si vede.
Quel che non si vede, invece, è molto di più. Perché noi programmiamo, progettiamo e realizziamo, senza perderci in poco nobili chiacchiere.
Innanzitutto l’illuminazione: porteremo l’illuminazione stradale sugli assi principali che collegano gli agglomerati urbani. Poi il verde pubblico: stiamo lavorando per un parco per bambini e per una corretta manutenzione. Inoltre l’operazione Sarparea trasformerà l’intero litorale, trasformando un’area privata in un’area verde: avremo un meraviglioso parco di ulivi monumentali, grande tre ettari e pubblico, che sarà un attrattore turistico senza precedenti si affiancherà alla grande area privata non costruita.
Il Parco Agricolo Paduli, tanto per intenderci, è grande solo cinque ettari e mezzo. Il nuovo Progetto Sarparea è il contrario di tutto quello che, fino ad oggi, è stato fatto in sfregio all’ambiente. L’insediamento turistico, che sorgerà lontano dalla strada principale e sarà armonizzato al paesaggio, sarà praticamente invisibile, al contrario delle colate di cemento che hanno devasto l’area con l’abusivismo e con lottizzazioni aggressive e di edilizia popolare, che sono state solo speculazioni a vantaggio di pochi.
Basta così? Neanche per sogno: il comune si sta dotando anche del Piano strategico del commercio, col quale verrà programmato anche lo spostamento dei due mercati settimanali esistenti e si sta dotando dei piani di mobilità sostenibile. Entro un paio d’anni realizzeremo nuova viabilità, che darà più forza anche al parcheggio realizzato e già usato da moltissimi automobilisti (foto in allegato, scattata alle 10:30 di mattina). Realizzeremo le piattaforme per disabili su tre distinte spiagge, il rialzo pedonale su Via Giusti sollecitatoci anche dai commercianti e già in programma ma che non abbiamo potuto realizzare quest’anno per mere questioni burocratiche. Inoltre stiamo portando (già programmato) l’asfalto su alcune strade che ne erano inspiegabilmente sprovviste.
Insomma un lavoro mastodontico ed impressionante, che renderà l’area di Sant’Isidoro (Sant’Isidoro, Torre Squillace, Lido dell’Ancora e il Frascone) la più bella marina di Puglia.
Giuseppe Verardi
Consigliere Comunale di Giovani in Azione – Nardò
Delegato alla Pesca e alla Valorizzazione delle risorse del Mare
Delegato ai rapporti con i cittadini di Sant’Isidoro