CAMBIA LA FISIONOMIA DELL’AREA ACCOGLIENZA, SPARISCONO LE TENDE E NASCE IL CAMPO ATTREZZATO

Sono stati consegnati questa mattina i primi moduli abitativi messi a disposizione dalla Regione Puglia per la sistemazione dei braccianti extracomunitari ospitati nell’area accoglienza di masseria Boncuri.

Si tratta di ottanta moduli con quattro posti letto ciascuno, otto per i servizi igienici, otto per le docce, due moduli-ufficio, uno per infermeria, un bagno per disabili e una tendostruttura da adibire a mensa della comunità. Nel giro di un paio di giorni sarà completato l’allestimento del campo, che cambia completamente fisionomia e struttura. Una svolta decisiva che completa il percorso fatto dall’amministrazione comunale lo scorso anno e in questa stagione estiva e che si inserisce perfettamente nei dettami del protocollo d’intesa firmato lo scorso venerdì in Prefettura a Lecce, che tra le altre cose prevede la gestione del campo da parte della Protezione Civile.

“Oggi – annuncia il sindaco Pippi Mellone – mettiamo la parola “fine” all’emergenza che in venticinque anni nessuno ha mai affrontato e risolto. Dal ghetto e dalle ruspe di Arene Serrazze siamo passati al campo attrezzato di Boncuri, una svolta decisiva nelle politiche di dignità sociale per Nardò e per la Puglia. Sono convinto che partendo dal solido punto di partenza del protocollo, questo sia un contributo importantissimo all’azione tesa a stroncare il business dei “servizi” imposti ai lavoratori migranti. Un obiettivo costruito con il compianto Stefano Fumarulo e con tutte le forze in campo: imprese, sindacati e terzo settore. Grazie all’attenzione del presidente Emiliano, al prefetto e a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito a questo ribaltamento della situazione, passiamo ancora una volta dalle parole ai fatti”.