Arrestato un giovanissimo trovato in possesso di duecento grammi di marijuana.
E’ successo a Nardò dove le forze dell’ordine avevano da tempo segnalazioni di movimenti sospetti nei pressi della villa comunale, evidentemente per evitare controlli e sguardi indiscreti. Nelle maglie delle verifiche antidroga effettuate nella serata di venerdì, però, i carabinieri della locale stazione hanno fermato un giovanissimo di soli 16 anni, che aveva con sé un ingente quantitativo di droga. I carabinieri lo hanno discretamente seguito fino a scoprire il luogo dove, dentro il giardino annesso al municipio, aveva occultato la droga: una ventina di dosi già confezionate e pronte per la distribuzione, il resto sfuso. La finalità, probabilmente, non era quella dell’uso personale ma dello spaccio tra coetanei. Ma non è escluso nemmeno che il ragazzo avesse una sorta di ruolo di “staffetta”, finalizzato alla consegna dello stupefacente. Certo è che i militari guidati dal luogotenente Giuseppe Serio hanno arrestato il 16enne, studente di Nardò, e sequestrato la “roba”. Si sospetta che avesse almeno un complice ma il giovane non ha inteso fare nomi. Il giovane – su disposizione del tribunale dei minori – è attualmente preso in custodia presso una comunità di protezione e verrà ascoltato dal magistrato di turno lunedì mattina alla presenza dell’avvocato della famiglia, Ezio Maria Tarantino.