AL CASTELLO DAVIDE BELLO ESPONE I SUOI METAMORFISMI BIOMECCANICI

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MANIERI

Si chiama Metamorfismi biomeccanici la mostra di pittura di Davide Bello che aprirà i battenti domani, domenica 31 marzo, nella sala al piano terra del castello Acquaviva d’Aragona. L’inaugurazione è prevista per le ore 18:30.

La mostra (patrocinata dal Comune di Nardò) è un percorso tra quadri ad olio e disegni in tecnica mista: il tema è una libera reinterpretazione del genere figurativo Bio-organico Bio-meccanico, che nasce e si sviluppa grazie al cinema e alla letteratura di fantascienza. Sono raffigurati viaggi introspettivi visionari, vagamente surreali, dove le macchine lasciano il posto a forme o morfismi situati probabilmente oltre i luoghi della coscienza. Visioni pervase da cavi neri che inondano e avvolgono la scena, una scena tetra, policroma, instabile, che continuamente si riorganizza sognando equilibri irraggiungibili.

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Davide Bello è nato a San Pietro Vernotico (Brindisi) nel 1985 e fin da giovanissimo ha espresso una fervida passione per l’arte figurativa attraverso il disegno. Si è avvicinato poi al mondo dei graffiti ed è nel contesto di questa arte di strada che ha iniziato a sviluppare il suo stile geometrico, ispirato al genere biomeccanico. Ha conseguito la sua formazione artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce e successivamente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano. Dopo gli studi, nel 2010, ha iniziato ad abbozzare i disegni su cartoncino che saranno il punto di riferimento imprescindibile della sua pittura. L’autore porta così avanti la sua ricerca da anni ed è una ricerca che volge finalmente ad un punto di arrivo con questa sua prima serie di tele.

La mostra sarà aperta sino al 10 aprile dal martedì al venerdì, dalle ore 10 alle 12. Il sabato e la domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle 18 alle 20.