COSTITUITA LA CONSULTA COMUNALE DELLA PESCA

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MANIERI

È stata costituita nei giorni scorsi la Consulta comunale della Pesca, organo tecnico consultivo con funzioni concernenti l’attività di pesca e la tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio ittico e del mare. Presidente è stato nominato Marcello Peluso, mentre il vicepresidente sarà Marcello De Monte.

È stata costituita nei giorni scorsi la Consulta comunale della Pesca, organo tecnico consultivo con funzioni concernenti l’attività di pesca e la tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio ittico e del mare. Presidente è stato nominato Marcello Peluso, mentre il vicepresidente sarà Marcello De Monte.

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Della Consulta, che resta in carica cinque anni, fanno parte il consigliere comunale con delega alla pesca e alla valorizzazione delle risorse del mare Giuseppe Verardi, il presidente dell’Area Marina Protetta o suo delegato, due pescatori dilettanti, cinque professionisti, due rappresentanti dei commercianti di prodotti ittici. La partecipazione ai lavori della Consulta è a titolo totalmente gratuito e non dà diritto a compensi o rimborsi. La Consulta esprime il parere (obbligatorio, ma non vincolante), su propria iniziativa o su richiesta del Sindaco, sugli argomenti, iniziative o provvedimenti, relativi alla gestione e tutela dell’ittiofauna e all’esercizio dell’attività di pesca, comprese le infrastrutture da realizzarsi a mare. Può formulare, inoltre, proposte per la soluzione di problematiche legate alla categoria dei pescatori (professionisti e dilettanti). La Consulta si riunirà, di norma, una volta al mese.

“La Consulta – spiega il consigliere Giuseppe Verardiè un organo strategico per il settore, e già in questa prima riunione abbiamo analizzato la situazione e stilato una graduatoria di priorità dei fabbisogni. In linea di massima bisognerà porre la massima attenzione a interventi come la messa in sicurezza del porticciolo di Santa Caterina e la regolamentazione del punto di sbarco, con la possibilità di commercializzazione del pescato fresco. Anche per questo valuteremo con scrupolo le opportunità del Feamp, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, che rappresenta il principale strumento finanziario del settore. Faccio gli auguri di buon lavoro al presidente Peluso e alla Consulta tutta, in cui sono rappresentate molto bene le categorie dei pescatori, dei commercianti e degli attori istituzionali del settore. Sono convinto si possa fare un buon lavoro”.

Consulta della Pesca