Importante precisazione per quanti intendono partecipare all’avviso pubblico per i contributi sulle attività di bonifica, rimozione e smaltimento dell’amianto che il Comune di Nardò ha previsto (intercettando un finanziamento regionale) con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’ambiente e della salute pubblica.
Come già comunicato, i soggetti interessati hanno sessanta giorni di tempo – dal 30 agosto, data di pubblicazione dell’avviso – per inoltrare la manifestazione. Così come descritto dagli articoli 5 e 7 del bando (disponibile sul sito del Comune di Nardò al link https://goo.gl/oSChtD), è indispensabile presentare apposita domanda di partecipazione (allegato A) corredata da una scheda sintetica descrittiva dei manufatti contenenti amianto (schema riportato all’allegato B comprensivo del rilievo fotografico) e contestualmente – quindi non anche in un secondo momento – la documentazione tecnico-amministrativa comprovante la corretta esecuzione dell’intervento di bonifica e l’avvenuto pagamento dei servizi. Cioè, l’allegato C compilato in ogni sua parte e una serie di documenti forniti dalla ditta esecutrice: la fattura quietanzata in originale, la copia del Piano di Lavoro, la copia della quarta copia del Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR), la copia dell’autorizzazione del soggetto che effettua la bonifica e/o la rimozione, la copia dell’autorizzazione del soggetto che effettua il trasporto dei manufatti contenenti amianto, la documentazione fotografica attestante lo stato ante e post operam.
Si tratta di una opportunità importante per chi ha manufatti in amianto, perché, com’è noto, l’amianto si trova in diverse superfici, nei rivestimenti di tubi e caldaie, in pannelli e lastre di copertura, ed è potenzialmente pericoloso quando si sbriciola e si corrode per l’usura, rilasciando fibre che possono essere inalate.
L’avviso (disponibile con gli allegati al link https://goo.gl/Yz5MkG) è rivolto a tutte le persone fisiche e giuridiche residenti a Nardò, proprietari o titolari di un diritto di godimento su immobili o terreni interessati dalla presenza di manufatti contenenti amianto. Cioè, abitazioni civili, strutture edilizie ad uso commerciale, artigianale, agricolo o industriale aperte al pubblico o comunque di utilizzazione collettiva dai quali può derivare una esposizione a fibre aerodisperse. Sono considerate ammissibili le spese di redazione e presentazione del piano di lavoro per le attività di bonifica, rimozione e smaltimento, le spese di rimozione e bonifica, le spese di trasporto, infine le spese di smaltimento e/o recupero e le spese amministrative.
L’ammissione al contributo avverrà sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili. Il contributo massimo erogato a ogni soggetto non potrà superare l’80% della spesa ritenuta ammissibile e l’importo di 1500 euro.
Ulteriori informazioni possono essere richieste al settore Ambiente (geometra Vanessa Felline) al numero di telefono 0833 838260, all’indirizzo di posta elettronica ambiente@comune.nardo.le.it o all’indirizzo Pec protocollo@pecnardo.it.