CAOS A S.ISIDORO: COMMERCIANTI MESSI IN GINOCCHIO. MELLONE E I SUOI COLLEZIONANO L’ENNESIMA FIGURACCIA

154
MANIERI

“Siamo rovinati”. È questo il grido di allarme dei titolari delle strutture di ristoranti e bar siti nei pressi della torre di Sant’Isidoro.Ed infatti, all’improvviso, nel pieno della stagione estiva, l’Amministrazione Comunale ha deciso di dare esecuzione ad un vecchio divieto di transito e di sosta esistente sulla zona di demanio marittimo posta di fronte alla torre, senza garantire l’individuazione di nuove zone da adibire a parcheggi. Ed ovviamente sono fioccate le multe, come al solito, per rimpinguare le casse comunali rese ormai esangui dalle spese folli di Mellone e i suoi per consulenze ed incarichi ai soliti noti.

È, dunque evidente l’impossibilità concreta di raggiungere le strutture di ristorazione esistenti. I turisti, ma anche gli avventori abituali, non potendo piu parcheggiare la propria autovettura nei pressi delle predette strutture si dirigono altrove con enorme danno economico per i titolari delle strutture stesse.

A ciò si aggiunga che di recente sono state creati grazie ai fondi di bilancio dell’area marina protetta degli scivoli per le persone disabili, ma questo divieto non fa che rendere inutili gli investimenti effettuati e l’utilizzo delle stesse.

MATTIA BANNER 3

“Tutta la nostra programmazione estiva sta andando in fumo e gli introiti stagionali stanno calando notevolmente”. Queste le proteste dei titolari delle strutture, i quali oltretutto evidenziano la scellerata attività dell’amministrazione che bistratta nuovamente la marina di Sant’Isidoro.

Dove dovrebbero parcheggiare i turisti le loro autovetture e come dovrebbero raggiungere queste strutture ora rimaste isolate? Quesiti a cui l’amministrazione comunale dovrebbe con urgenza dare una soluzione perché ormai siamo nel pieno della stagione estiva.”

 

Lorenzo Siciliano – Consigliere Comunale
Alessandro My – Presidente Città Nuova