Dissesto idrogeologico, sei Comuni pugliesi nominati soggetti attuatori: a Nardò intervento da 5,175 milioni di euro

BARI – Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha recentemente decretato la nomina di sei Comuni pugliesi come soggetti attuatori per la realizzazione di interventi finalizzati al contrasto e alla prevenzione del dissesto idrogeologico sui loro territori. In qualità di commissario di Governo per il dissesto idrogeologico, Emiliano ha scelto di coinvolgere direttamente i Comuni, riconoscendo loro un ruolo attivo nel coordinamento e nella gestione delle opere cruciali per la sicurezza dei cittadini e dei centri abitati.

Con queste nomine, si prevede un’accelerazione delle attività di intervento, grazie anche al supporto della Sezione Difesa del Suolo e Rischio Sismico della Regione Puglia. Gli interventi mirano a mettere in sicurezza i territori più vulnerabili, con un’attenzione particolare alla protezione civile e alla gestione dei rischi. I sindaci, come primi responsabili della protezione civile a livello locale, avranno un ruolo determinante nel monitoraggio e nell’attuazione dei cantieri.

I Comuni pugliesi nominati come soggetti attuatori sono:
1. Avetrana: realizzazione di un canale d’imbrigliamento e raccolta acque, con un finanziamento di 14,7 milioni di euro.
2. Galatone: sistemazione idraulica della Contrada Vasce, con un investimento di 5,75 milioni di euro.
3. Nardò: intervento di mitigazione del rischio idraulico all’abitato di Nardò (II lotto), con un valore di 5,175 milioni di euro. Per il territorio neretino, voci di corridoio indicano come provvidenziale l’interesse del consigliere comunale Lorenzo Siciliano, il cui impegno avrebbe contribuito a garantire l’attenzione necessaria a questo intervento.
4. Lucera: risanamento del versante collinare del Castello (lotto 2 – stralcio II), con un importo di 3,464 milioni di euro.
Questi quattro interventi sono finanziati con risorse derivanti dalla programmazione 2021-2027 del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, come previsto nell’Accordo di Coesione firmato lo scorso novembre con il Governo nazionale. Nonostante l’attesa per l’adozione della delibera CIPESS per l’assegnazione finale delle risorse, il presidente Emiliano ha voluto garantire un avvio rapido e coordinato delle operazioni.
Inoltre, sono stati nominati soggetti attuatori anche per due interventi finanziati da altri fondi:
5. Rocchetta Sant’Antonio: completamento dei lavori di consolidamento dei dissesti idrogeologici nel centro abitato, con un valore di 6 milioni di euro.
6. Castro: messa in sicurezza del costone roccioso della strada di accesso nell’ambito portuale, con un importo di 1,45 milioni di euro.