Nella nottata odierna, un 32enne salentino, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Trepuzzi perché ritenuto il presunto responsabile del tentato omicidio avvenuto poche ore prima per le vie del comune trepuzzino. L’evento delittuoso si sarebbe consumato al termine di una lite scaturita per futili motivi quando, il presunto responsabile avrebbe deciso di accoltellare il rivale, un bracciante agricolo poco più grande, prima all’addome e poi sul collo colpendolo alle spalle, senza che la vittima potesse difendersi in qualche modo.
Ancora non del tutto chiare le cause della lite ma le serrate ed ininterrotte indagini avviate immediatamente dagli uomini dell’Arma hanno permesso di identificare il presunto aggressore nei cui confronti sono stati raccolti gravi elementi di reità. L’ipotesi degli investigatori è stata avvalorata anche dalla preziosa testimonianza fornita dalla vittima che, sebbene non in pericolo di vita, è stata trasportata presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce per i previsti accertamenti sanitari. Nella circostanza è stata eseguita una perquisizione domiciliare e personale a carico del presunto responsabile. A seguito delle operazioni di polizia sono stati rinvenuti, proprio all’interno dell’abitazione in uso al prevenuto, gli abiti ancora intrisi di sangue, alcuni coltelli a serramanico e 86 grammi circa di sostanza presumibilmente stupefacente del tipo marijuana. Il tutto è stato sottoposto a sequestro a disposizione dell’A.G. competente. Al termine delle operazioni di polizia quindi, il presunto autore è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce. Essendo il procedimento ancora nella fase delle indagini preliminari, l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo.