SWAN: NARDÒ PRESENTE A CORFÙ
Il Comune di Nardò è presente a Corfù (Grecia) per il meeting che serve a fare il punto sullo “stato dell’arte” e sul processo di attuazione di Swan (Sustainable Water Aerodrome Network). Si tratta del progetto finanziato con circa 3 milioni di euro dal Programma di Cooperazione Grecia-Italia che prevede la realizzazione di un sistema di otto idrosuperfici tra l’Italia e la Grecia per incentivare il trasporto su idrovolante. Nardò, che è in uno stato avanzatissimo di attuazione del progetto, ha già inaugurato lo scorso luglio la propria struttura a Santa Maria al Bagno, cioè un mini-terminal con area welcome per servizi di accoglienza passeggeri e informazione, uffici, servizi igienici.
Presente all’incontro l’assessora Giulia Puglia, che ha seguito il progetto sin dall’inizio. Presente anche Ida Carolla, project manager del progetto.
Swan è il frutto del partenariato tra l’Autorità Portuale di Corfù (capofila), il Comune di Corfù, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, il Comune di Gallipoli e il Comune di Nardò. È un progetto che con la realizzazione delle idrosuperfici (nei porti di Taranto e Gallipoli, a Santa Maria al Bagno e nei porti greci di Corfù, Paxos, Erikusa, Matraki e Othoni) intende fornire una base polifunzionale per una serie di servizi su via aerea (protezione civile, monitoraggio ambientale, soccorso, assistenza), per altri servizi informativi e culturali e per lo sviluppo di collegamenti su idrovolante, che sono una soluzione immediata e a basso impatto ambientale per collegare località a vocazione turistica. Swan è stato finanziato dal Programma Interreg V-A Greece-Italy 2014-2020 (www.greece-italy.eu), che ha una dotazione finanziaria di oltre 123 milioni di euro e che è un programma bilaterale di cooperazione transfrontaliera, co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dai due stati membri (Italia e Grecia) con una quota nazionale. Il Programma ha come obiettivo principale la definizione di una strategia di crescita transfrontaliera tra la Puglia e la Grecia, finalizzata allo sviluppo di un’economia dinamica basata su sistemi smart, sostenibili e inclusivi per migliorare la qualità della vita dei cittadini di queste regioni.