RIZZO LATERALE
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MAZZEO: “IL PIÙ GRANDE ALLEATO DEL PIAZZISTA POLITICO, CIOÈ DEL SINDACO, È QUESTA OPPOSIZIONE INESISTENTE”

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MANIERI

Ho la sgradevole sensazione che questi attori dell’opposizione   siano fuori posto e fuori ruolo,sembrano alleati consapevoli di un’opera collettiva di demolizione caricaturale del sistema città nelle sue diverse espressioni.

A scanso di equivoci, tutti hanno il diritto di esternare  ma le opposizioni in particolare hanno il diritto dovere di denunciare all’opinione pubblica ciò che non va, dovrebbero chiedere a gran voce le dimissioni del sindaco, farsi sentire contro le malefatte, la  delegittimazione, cartelli ambigui, sproloqui, non basta pubblicare un manifesto sulla TARI e nulla più, altrimenti la stessa  oppposizione dovrebbe  anfare  a casa.

Perché , sui social  si legge spesso una narrazione che non corrisponde alla realtà e che confonde social, satira e cronaca in un tutto indistinto. Una narrazione virtuale, più attenta all’effetto immediato  incline ai luoghi comuni, disattenta a tante realtà diverse, a volte drammatiche, ma comunque nascoste al grande pubblico perché sconosciute. Ci sarebbe più bisogno di inchieste approfondite,  dibattiti , possibilmente con pubblico imparziale.

C’è un concetto che in questa città sembra essersi perso in questi anni  d’odio e di propaganda , ossia il senso della misura, che è anche questione di serietà, educazione, stile. Purtroppo per i componenti  dell’opposizione, in città passa il messaggio negativo,  che il loro principale interesse non è quello collettivo, ma la sopravvivenza politica, la difesa del proprio angolo di potere e carriera. Non sto parlando di utopie o del Paese dei Campanelli.

MATTIA BANNER 3

Ovunque, nel mondo libero, la politica può essere dura, priva di ideali, spietata e a volte corrotta. Ovunque nel mondo libero la stampa ha un ruolo essenziale di critica e denuncia del potere, di qualsiasi potere, ma è anche incline al sensazionalismo e ad assecondare reazioni emotive più che riflessioni. È nel mondo non libero che la politica si perpetua e si difende con bugie spesso grossolane, l’umiliazione delle opposizioni, il bavaglio alla giusta informazione, o la sparizione di locandine dalle edicole. Per i quattro dell’ave maria,  E’ questo il momento di “tirare fuori le palle”: se davvero c’è chi ne ha (come predicato da autoreferenziali esponenti del centrosinistra) le faccia vedere, dimostri di averle per davvero e deve ora mostrarsi all’altezza della fama spesa. L’occasione è di quelle da non trascurare.

Questa opposizione è praticamente “al buio”, non sa come giocare la partita, e probabilmente non ha lo stimolo giusto per concentrarsi . Sarà pure vero che  tutto marcio non è, ma nell’immaginario collettivo “l’è tutto un magna magna”, primeggia. Si avrà l’umiltà necessaria allo scopo? Si possono sacrificare i personalismi per far valere quel poco che resta della “sinistra”? Chi di loro ha le palle per farlo? Dico questo perché da qualche parte ho letto che il Presidente Emiliano, avrebbe chiesto ai segretari dei circoli del Pd  se fossero  contenti di fare  iscrivere tutti i civici al PD.

Certamente non è stata una domanda provocatoria, come qualcuno vorrebbe far credere.Il PD dovrebbe essere l’asse portante del csx  e non ha certo bisogno di fascisti all’interno del proprio partito.

Mimino Mazzeo