RIZZO LATERALE
RIZZO LATERALE

SPARA CONTRO LA MACCHINA DEL FIGLIO E CONTRO IL MURO DI CASA DELLA EX MOGLIE: ARRESTATO DALLA POLIZIA 41ENNE DI CASARANO

31
MANIERI

Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di P.S. di Taurisano hanno arrestato un 41enne originario di Casarano ma residente a Taurisano, già noto alle Forze dell’Ordine, perché ritenuto responsabile del reato di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco, tipo fucile a “canne mozze”, danneggiamento e “stalking”.

Verso le 17.00 di ieri era stato segnalato, alla  Sala Operativa del Commissariato, un uomo che aveva esploso, con un fucile a canne mozze, due colpi, il primo in direzione dell’autovettura in uso al figlio, il secondo in direzione di una finestra del primo piano, dove vive la ex moglie e i figli, colpendo la facciata dileguandosi, poi, per le vie limitrofe.

Appreso quanto accaduto e conoscendo bene il responsabile di tali atti, già protagonista di atteggiamenti persecutori nei confronti della propria famiglia, i poliziotti rintracciavano l’uomo poco dopo nei pressi di un circolo ricreativo. Nella successiva perquisizione non è stata rinvenuta l’arma utilizzata di cui, certamente, si era disfatto nella fuga.

MATTIA BANNER 3

I successivi accertamenti degli investigatori del Commissariato hanno permesso di visionare i filmati di un circuito di video sorveglianza che riprendono l’uomo durante il suo blitz.

Quello di ieri è l’ultimo episodio, in ordine cronologico, in cui l’uomo si è reso, ancora una volta, protagonista di condotte persecutorie e vessatorie nei confronti della ex moglie e i figli. Nonostante la separazione avvenuta circa due anni fa, l’uomo ha continuato a manifestare la propria violenta personalità tramite l’invio di messaggi vocali (whatsapp), dal contenuto pesantemente minaccioso ed offensivo, dal proprio cellulare, non solo a quello della moglie, ma anche a quello della sorella di quest’ultima.

Alla luce di quanto appreso, l’uomo è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Borgo San Nicola a disposizione della competente Autorità Giudiziaria che autorizzava, altresì, l’esame irripetibile del prelievo di eventuali residui di polvere da sparo (STUB).