RIZZO LATERALE
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PAURA IN CENTRO: ANZIANO PICCHIATO E DERUBATO

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MANIERI

Rapinato da due giovani che si sono dati alla fuga. L’uomo, invalido, salvato solo dalle urla di una donna.

Niente da fare, non funziona. Il Centro storico, che città come Bari hanno saputo strappare alla microdelinquenza, sta diventando un luogo pericoloso anche per passeggiare.

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Il fatto è accaduto pochi minuti fa nei pressi di via Angelo Custode.
L’uomo, ultrasettantenne, è noto a tutti perché usa passeggiare lungo le strade della città vecchia per raggiungere la piazza. Ma è malmesso, per cui si aiuta con un bastone. Davanti al portoncino di una abitazione è stato raggiunto da due persone giovani che lo hanno picchiato, spinto e fatto cadere per terra, sul basolato. Poi lo hanno rapinato. O, perlomeno hanno tentato di farlo, perché sono riusciti a prendergli soltanto le chiavi di casa ed ora l’anziano ha anche la preoccupazione di dover cambiare le serrature. Con quello che costano.
I due delinquenti hanno dovuto desistere perché una donna, sentendo il rumore e le urla della colluttazione, si è affacciata dal balcone ed ha iniziato ad inveire contro i malviventi che sono scappati.

Adesso sull’episodio indagano i poliziotti del locale commissariato che stanno visionando le immagini di videosorveglianza di alcune abitazioni che si affacciano lungo la strada. L’anziano è stato rassicurato anche se è apparso sotto shock perché, come ricordiamo, è ammalato e non se la passa bene. Ora anche questo trauma inatteso.
Inutile dire – ma lo diciamo da tempo – che servono correttivi. Non si può correre il rischio di vedere ferito, o peggio, un nostro anziano perché questa feccia circola indisturbata. Ricordiamo mesi fa un altro povero ottantenne gettato per terra nella zona di corso Garibaldi per uno stupido gioco degli sgambetti ai suoi danni da parte di giovanissimi vandali.
Se non si posso avere le staffette delle forze dell’ordine a piedi o in moto, che circolino periodicamente, serve un posto di vigilanza in piazza Salandra, un “distaccamento” della polizia locale, per la verità promesso da questa Amministrazione (nei locali sottostanti la ex pretura) e non realizzato.

Oppure “anticorpi” naturali. Cioè la presenza di persone. Che significa rendere più elastica la ztl, rimodularla, in modo da consentire nuovi insediamenti commerciali. Per ora si sta fallendo perché qualche nuovo negozio che si vede è solo in piazza Salandra e vie più prossime. Ma quel che sta accadendo deve suonare come un campanello d’allarme.
Qualcuno si turba quando si parla di farwest nella città vecchia. Ma obbligare i circoli a chiudere i battenti e limitare così rigidamente gli accessi ai non residenti sta comportando danni o benefici?
Ogni tanto bisognerebbe fare autocritica e revisionare o rivedere le proprie scelte.