Nell’apprendere che sarebbe in itinere un progetto per la costruzione di una nuova Chiesa a Santa Caterina ci sono tornate in mente le parole della bellissima canzone di Adriano Celentano “Il ragazzo della via Gluck”.
Un progetto che in molti pensavamo ormai abbandonato. Un progetto che determinerebbe la distruzione di una pineta che da anni ogni estate accoglie “la parola del Signore” in modo semplice quanto raccolto. Un progetto che determinerebbe la distruzione ulteriore di un “polmone verde”. E forse aprirebbe la strada a future speculazioni. Ci chiediamo e chiediamo quale significato possa avere la costruzione di una nuova Chiesa. Per pregare è necessario avere mega fabbricati? Forse il Signore ascolta meglio? No assolutamente. O forse è la necessità dell’uomo a soddisfare il proprio ego a determinare l’innalzamento di muri anche a costo di distruggere quella natura che proprio il Signore ci ha donato. Pensavamo che con Papa Francesco la Chiesa si stesse riavvicinando al proprio popolo. “Là dove c’era l’erba che cosa ci sarà?”.
Centro Studi ” Salento Nuovo”
Lucio Tarricone