I ragazzi del Liceo Artistico “Vanoni” faranno un percorso di alternanza scuola-lavoro nelle dimore e nelle residenze storiche di Nardò.
Questo prevede una convenzione firmata nei giorni scorsi dall’istituto scolastico, diretto dal dirigente Angelo Destradis, e dall’associazione Dimore Storiche Neretine, rappresentato dal presidente Gabriele Pellegrino. L’alternanza è prevista dal piano di studi e serve ad assicurare ai giovani l’acquisizione di competenze spendibili sul mercato del lavoro. In concreto, gli studenti potranno avere cognizione delle dimore storiche della città e ne metteranno a fuoco gli aspetti storici e artistici. Questa attività di formazione sarà verificata da un tutor scolastico e da un tutor esterno indicato dall’associazione. Ogni studente potrà effettuare quindi un percorso formativo personalizzato.
La convenzione ha una certa importanza nella prospettiva dell’attività dell’associazione e, in particolare, delle prossime edizioni di Corti Aperte, uno degli eventi più importanti e attesi della primavera neretina in cui i proprietari delle antiche residenze del centro storico aprono le porte ai visitatori. Gli studenti che faranno il percorso di formazione previsto dalla convenzione avranno un ruolo centrale, perché avranno il compito, tra gli altri, di dare vita a una realizzazione in 3D in cui proiettare virtualmente i curiosi all’interno delle stanze e dei segreti degli immobili che rientrano nel percorso dell’evento. Per questo motivo, l’amministrazione comunale ha seguito molto da vicino la genesi di questo accordo e collaborerà con istituto “Vanoni” e associazione proprio in vista della prossima edizione di Corti Aperte, che avrà certamente alcune novità molto interessanti.
“Pensiamo – dice l’assessore al Turismo Giulia Puglia – che questo percorso comune tra istituto e associazione, al di là degli aspetti strettamente didattici, sia interessante anche nella chiave della fruizione del nostro patrimonio storico e artistico. Trasferire nel bagaglio culturale degli studenti la conoscenza approfondita delle dimore e delle residenze storiche credo sia un punto a vantaggio delle politiche di promozione del territorio. A prescindere da come queste conoscenze potranno essere impiegate”.
“La convenzione – spiega invece l’assessore all’Istruzione Bernaddetta Marini – serve, da un lato, al percorso formativo degli studenti, dall’altro a creare una sinergia virtuosa tra scuola, associazione e anche amministrazione comunale sul tema della conoscenza del nostro patrimonio immobiliare antico e quindi anche della possibile fruizione dello stesso. Per questo abbiamo voluto essere vicini ai contraenti di questo accordo e garantiremo loro tutta la collaborazione possibile”.
“È nello spirito del nuovo direttivo dell’associazione – spiega infine il presidente Gabriele Pellegrino – la collaborazione con le istituzioni del territorio, con le scuole e con altre associazioni, in continuità con il lavoro svolto negli ultimi anni. È evidente che la convenzione ha una sua importanza nell’ottica di Corti Aperte, su cui stiamo già lavorando. Anche per inserire elementi di novità che il coinvolgimento degli studenti del liceo artistico ci consente”.