RIZZO LATERALE
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ZONA INDUSTRIALE “RISORSE CRUCIALI SU DEPURAZIONE, ACQUA E FOGNA PER COLMARE LACUNE E RITARDI”

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MANIERI

Arrivano risorse per un milione e mezzo di euro dalla Regione Puglia sull’agglomerato industriale Nardò-Galatone per opere di riqualificazione finalizzate ad attrarre nuovi investimenti. Risorse importantissime calibrate su due distinti progetti: il primo (1 milione) per l’impianto di depurazione dell’agglomerato, il secondo (500 mila euro) per la rete idrica e fognaria. Una notizia piuttosto importante per il comparto industriale della città, che fa il paio con l’attivazione della Zona Economica Speciale Adriatica in cui rientra proprio l’agglomerato neretino.

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“Nel corso degli ultimi mesi e di diversi confronti avuti in sede Asi e alla Regione – svela l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Industria Giulia Pugliaabbiamo sostenuto le ragioni delle imprese e seguito la procedura negoziata per la selezione e il finanziamento di questi due progetti. Abbiamo a che fare con una situazione abbastanza penalizzante per chi opera nella nostra zona industriale e, in generale, nelle altre zone industriali del Salento, con ritardi e problematiche antichissimi, ma ci sono le premesse per una fase di rinascita. Perché questi interventi di tipo infrastrutturale, ad alto contenuto innovativo, si combinano perfettamente e anzi fanno da premessa ai vantaggi e alle opportunità da cogliere grazie alla istituzione della Zes. Non a caso abbiamo spinto perché il regime della Zes comprendesse anche la nostra zona industriale. Sono insomma risorse cruciali per colmare i ritardi, rendere più competitive le imprese, favorire la creazione di posti di lavoro e, in generale, la crescita”.

Nel dettaglio, il primo dei due progetti riguarda la captazione e il trattamento delle immissioni in atmosfera, nell’impianto di depurazione a servizio dell’agglomerato. In pratica, la copertura delle vasche a servizio dell’impianto e il convogliamento verso filtri delle immissioni odorigene con l’obiettivo di aumentare la qualità ambientale della depurazione. Il secondo progetto riguarda invece il completamento della rete idrica e fognaria e quindi il collettamento con la condotta principale di Aqp per rendere pienamente funzionale questa infrastruttura.