di CHRISTIAN GUARINO
LECCE – Punto d’oro per i giallorossi a Bergamo nonostante il lutto. Magliette bianche senza loghi, così il Lecce si è presentato in campo per protestare «contro i valori calpestati», contro la decisione della Lega serie A di giocare in questo turno dopo l’improvvisa scomparsa del fisioterapista della squadra salentina, Graziano Fiorita. L’omaggio dei tifosi ospiti è toccante, il Lecce non può permettersi di non giocare vista la la classifica. Difficile parlare di calcio ma da sottolineare la prova di grande cuore e carattere del Lecce che in una situazione emotivamente difficile è riuscito a conquistare un punto pesante per la sua classifica.
Per la gara con l’Atalanta, Giampaolo schiera il consueto 4-2-3-1: Falcone tra i pali, Guilbert e Gallo sulle corsie difensive con Baschirotto e Gaspar centrali. Coulibaly e Pierret in mediana con kaba vicino al terminale offensivo Rebic, supportato da Karlsson e Pierotti ai lati (assenti Krstovic e Berisha squalificati). Gasperini risponde con il consueto 3-4-2-1: Lookman e Pasalic dietro a Retegui. Primo squillo del match al minuto 5 con Pasalic che di testa colpisce, ma Falcone è attento e para. Da un rinvio di Falcone, al minuto 23, Rebic tocca per Coulibaly che si presenta davanti a Carnesecchi che sporca la conclusione del centrocampista giallorosso in corner. Al minuto 28 calcio di rigore in favore del Lecce per un fallo di mano di Hien su colpo di testa di Baschirotto. Dagli undici metri Karlsson non sbaglia e fa 1-0. Al tramonto del primo tempo doppia occasione per l’Atalanta: Lookman prima e Zappacosta poi ci provano ma Falcone si supera in entrambe le circostanze e dice di no. Ad inizio ripresa Gasperini spedisce in campo Cuadrado al posto di Bellanova. Al minuto 55 Lecce vicino al raddoppio: Coulibaly libero ai 20 metri, allarga verso Pierotti che davanti a Carnesecchi spara sull’esterno rete. Al 59’ Ederson a giro, tiro fuori di poco. Al 65’ Rebic vede fuori dai pali Carnesecchi e tira dalla distanza, l’estremo neroazzurro salva. Al 68’ calcio di rigore in favore dell’Atalanta per un fallo di Karlsson su Cuadrado: Retegui dagli undici metri non sbaglia e fa 1-1. Al 70’ Atalanta vicina al vantaggio: Retegui di testa centra il palo. L’Atalanta prova a spingere fino alla fine ma sbatte contro il muro giallorosso davanti a Falcone che non corre grossi pericoli fino al triplice fischio.
Finisce 1-1 : prova positiva per i ragazzi di Giampaolo che tornano nel Salento con un prezioso pareggio. Nel prossimo turno al “Via del Mare” è atteso il Napoli dell’ex Antonio Conte.
Atalanta-Lecce 1-1
Marcatori: Karlsson 29’ pt (rig); Retegui 24’ st (rig).
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou(Ruggeri 14’ st), Hien, Djimsiti; Bellanova (Cuadrado 1’ st), De Roon, Ederson (Samardzic 35’ st), Zappacosta; Pasalic (De Ketelaere19’ st); Lookman, Retegui (Maldini 35’ st). All.: Gasperini.
Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Coulibaly, Kaba, Pierret(Ramadani 40’ st); Pierotti (Danilo Veiga 31’ st), Rebic (Burnete 40’ st), Karlsson (Helgason 25’ st). All.: Giampaolo.
Arbitro: La Penna (Roma 1) .