Corte dei Conti: gravi irregolarità nei bilanci del Comune di Nardò. Segnalazione alla Procura regionale

Corte dei Conti: gravi irregolarità nei bilanci del Comune di Nardò. Segnalazione alla Procura regionale

 

La sezione regionale di controllo della Corte dei Conti chiude il primo cerchio sull’amministrazione comunale di Nardò e accende i riflettori su cinque anni di gestione contabile del Comune: sotto accusa i bilanci approvati dall’amministrazione Mellone.

Con un atto articolato in ben 63 pagine, i magistrati contabili hanno formalizzato una lunga serie di rilievi che mettono in discussione la tenuta finanziaria del Comune nel quinquennio appena trascorso. Violazioni gravi, che vanno dalla gestione delle assunzioni al mancato allineamento dei conti, in particolare per quanto riguarda i fondi crediti di dubbia esigibilità.

Il provvedimento, già trasmesso alla Procura regionale della Corte dei Conti per le valutazioni del caso, segna un passaggio delicato e potenzialmente decisivo sul fronte della trasparenza e del controllo della spesa pubblica.

A darne notizia, con una nota ufficiale, è il gruppo consiliare del Partito Democratico, che parla di una gestione “disastrosa” delle finanze pubbliche da parte del sindaco Pippi Mellone, dei suoi assessori e dei dirigenti coinvolti. «Questo è solo l’inizio di uno smascheramento che attendevamo da tempo – scrivono i consiglieri Lorenzo Siciliano e Daniele Piccione – forniremo alla Corte ogni ulteriore elemento utile per fare piena luce su quanto accaduto e per individuare ogni responsabilità».

Il gruppo consiliare PD ha inoltre annunciato una conferenza stampa nelle prossime ore, aperta ai cittadini, con l’obiettivo di illustrare nel dettaglio i contenuti del provvedimento e le conseguenze che potrebbero derivarne.

Una vicenda che, se confermata nelle sedi competenti, potrebbe riscrivere la narrazione degli ultimi anni di gestione amministrativa della città.