VERGOGNA SENZA FINE! PARCHEGGIANO SUI POSTI PER DISABILI RUBANDO DIRITTI E DIGNITÀ

Nardò – Ancora una volta, l’inciviltà prende il sopravvento sul rispetto delle regole e della dignità altrui. Ancora una volta, un’auto lasciata senza autorizzazione su un parcheggio riservato ai disabili diventa simbolo di arroganza e menefreghismo. È l’ennesimo episodio che dimostra quanto sia ancora lontana una vera cultura del rispetto.
Chi parcheggia in questi spazi senza averne diritto non sta solo violando il codice della strada, sta calpestando i diritti di persone che già devono affrontare ogni giorno difficoltà e ostacoli. Quel parcheggio non è un privilegio, ma una necessità. È pensato per chi ha una mobilità ridotta e ha bisogno di accedere facilmente a servizi, negozi, ambulatori e abitazioni. Usurpare quel posto significa rendere la loro vita ancora più complicata.
Eppure, c’è ancora chi crede di poter fare come gli pare, di poter parcheggiare ovunque senza conseguenze, di poter ignorare cartelli e segnaletica con una sfrontatezza che lascia senza parole. A questi individui non resta che una cosa: lavarsi con la vergogna. Perché chi toglie un diritto a chi ne ha più bisogno non merita altro che il disprezzo della comunità.
Non si tratta di un caso isolato. Troppo spesso vediamo auto posteggiate in spazi riservati, senza il contrassegno necessario, senza alcun rispetto per chi invece ne ha realmente bisogno. E troppo spesso tutto passa sotto silenzio. È arrivato il momento di dire basta!
Le istituzioni devono intervenire con controlli più serrati, multe salate e, quando necessario, rimozioni forzate. Ma non basta solo la repressione: serve una presa di coscienza collettiva. Ogni cittadino deve sentirsi in dovere di segnalare, denunciare, far sentire la propria voce contro questi comportamenti vergognosi.
Il rispetto non è un optional, e chi crede di poter calpestare i diritti degli altri con tanta disinvoltura deve capire che non sarà più tollerato. Basta con gli abusi, basta con l’arroganza: i diritti dei più fragili vanno tutelati, sempre!

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