ANTONIO FILIERI
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Le donne della speranza: un omaggio al coraggio e alla memoria

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CAPRIFICO

L’8 marzo 2025, il Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno si prepara a ospitare un evento speciale, un omaggio alle donne che vissero nel DP Camp n. 34 tra il 1944 e il 1947. Un appuntamento che si inserisce nella Giornata Internazionale della Donna e che intende ricordare le protagoniste di una pagina di storia poco conosciuta, ma di straordinaria importanza.

Nel secondo dopoguerra, Santa Maria al Bagno divenne terra di accoglienza per migliaia di profughi ebrei sopravvissuti alla Shoah. Tra loro, molte donne: madri, figlie, sorelle, mogli, vedove, ognuna con la propria storia di dolore e di rinascita.

ANTONIO FILIERI

Nel DP Camp n. 34, gestito dall’UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration), queste donne trovarono un rifugio temporaneo e un punto di ripartenza. Qui, tra baracche trasformate in abitazioni di fortuna, ricostruirono la propria vita, ritrovarono affetti, si riscoprirono lavoratrici, educatrici, testimoni di un’umanità ferita ma ancora capace di guardare al futuro.

Siciliano

L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Cultura e ai Musei del Comune di Nardò, guidato da Giulia Puglia, rappresenta un’occasione per approfondire un capitolo di storia che merita di essere raccontato. Attraverso immagini, documenti e testimonianze, il pubblico potrà immergersi in un racconto di resistenza, resilienza e coraggio.

L’ingresso sarà libero, un segnale chiaro: la memoria deve essere accessibile a tutti.

L’8 marzo 2025, Santa Maria al Bagno sarà il luogo in cui il passato tornerà a parlare, ricordandoci quanto sia importante conservare e tramandare la storia di chi ha saputo ricominciare, nonostante tutto.