GALATONE – Tragedia nelle campagne dell’entroterra salentino. Un uomo di 66 anni, Sebastiano Danieli, è stato ritrovato senza vita nel primo pomeriggio di oggi, con una ferita alla testa, nei pressi del Santuario della Madonna della Grazia, alla periferia di Galatone.
Secondo le prime ricostruzioni, la vittima, un ex dipendente di un mobilificio locale da poco in pensione e noto in paese per la sua passione per la musica, si trovava nel proprio terreno lungo la strada comunale Spineto, intento in attività di concimazione. L’aggressione sarebbe avvenuta proprio mentre era impegnato in questi lavori. A segnalare la presenza del corpo, un automobilista di passaggio che ha immediatamente allertato i soccorsi.
Sul posto sono giunti i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso, insieme agli agenti della polizia locale e ai carabinieri della stazione di Galatone e della compagnia di Gallipoli. Presenti anche il procuratore aggiunto Guglielmo Cataldi, la sostituta procuratrice Rosaria Petrolo e il medico legale per i rilievi del caso.
Stando ai primi accertamenti, l’uomo sarebbe stato colpito al capo con una grossa pietra. I carabinieri hanno avviato subito le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti e chiarire il movente dell’omicidio. È stato già fermato e interrogato un uomo di 50 anni, presumibilmente il proprietario del terreno confinante con quello della vittima, sul quale si stanno concentrando le attenzioni degli inquirenti.
Le indagini proseguono per far luce su un delitto che ha scosso profondamente la comunità di Galatone, dove Danieli era molto conosciuto e apprezzato.
Dalla redazione di Agorà Notizia giunga il cordoglio all’amico Biagio per la perdita del caro zio.
