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NARDÒ MERITA DI PIÙ: ANTONELLA VERGARI SCENDE IN CAMPO PER LA CITTÀ

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CAPRIFICO

Antonella Vergari

Siciliano

Il mio impegno per Nardò

Rizzo Salus

La politica non è la mera arte di amministrare il potere, non è mera ricerca di efficacia, strategia, azione organizzata”, ma è piuttosto “una vocazione di servizio che promuove l’amicizia sociale per il bene comune”. 

Con queste parole Papa Francesco ha esortato più volte all’impegno in politica, invitando a non rinchiudersi nell’egoismo delle proprie cose e a dedicarsi anche alla propria Città, alla comunità, agli altri.

Sono parole che colpiscono e che convincono… E ora che in molti, tra i miei concittadini e i miei pazienti, mi chiedono di impegnarmi in prima persona, sento il doverlo farlo, per la nostra Città, per la nostra Nardò.   

Non basta lamentarsi per le cose che non vanno. Non è sufficiente disapprovare scelte che si ritengono sbagliate.

E’ giusto fare direttamente la propria parte, con le proprie proposte, con le proprie idee, con la propria sensibilità, con le proprie competenze, con la propria esperienza. 

Faccio il medico da quasi trent’anni. Svolgo una professione che impegna tanto. Ogni settimana  incontro centinaia di persone. Mi confronto con i loro problemi di salute e ascolto le loro difficoltà quotidiane.

Avverto in molti il forte desiderio di una città giusta, vivibile, libera dai condizionamenti della politica.

Negli ultimi anni i servizi per la salute hanno subìto un drastico e feroce ridimensionamento che viene pagato soprattutto dalle fasce più deboli della popolazione. Sempre più persone non hanno i mezzi per curarsi. E la politica cittadina non è stata in grado di trovare risposte adeguate. Sono stati  i cittadini, i medici, a riportare l’attenzione su questa grave carenza.

Quanto vale una rotatoria o una pista ciclabile se poi i cittadini non riescono ad usufruire di cure essenziali e di prestazioni urgenti?

Come si fa a non percepire il drammatico vuoto che circonda tante solitudini, a partire dagli anziani e dai meno abbienti?

Prima la salute, quindi. Che si lega fortemente all’ambiente e al benessere della comunità.

In questi anni abbiamo registrato un inspiegabile ritardo nella cosiddetta post-gestione della discarica di Castellino, dopo la definitiva chiusura, fortemente voluta dal compianto sindaco Antonio Vaglio.

E i reflui fognari? Abbiamo sentito tante promesse, ma quei reflui scaricano ancora nel nostro mare a Torre Inserraglio. E’ una drammatica emergenza di cui non si parla più. 

Gli impianti sportivi sono insufficienti perché da oltre trent’anni il comune non realizza più nuove strutture. La squadra di basket di A2 è costretta a giocare tutte le partite interne in altre città.

E  i nostri adolescenti lasciati privi di strutture di aggregazione, di iniziative che possano interessarli e coinvolgerli?  È compito della politica assicurare loro le condizioni per una sana crescita culturale e morale. 

Noi tutti come comunità e come genitori  percepiamo un senso di insicurezza crescente, dovuto  anche all’insufficiente controllo del territorio che tanto ci preoccupa.

Condizione che peraltro, alla lunga, scoraggia quel turismo per cui faticosamente si è lavorato,puntando sulla  riqualificazione e rivitalizzazione del borgo antico, che oggi sembra invece abbandonato a se stesso, al pari dei tanti commercianti che coraggiosamente hanno investito!  

C’è veramente tanto da fare.

Serve un cambiamento vero. Intendo fare la mia parte. Con lo spirito di servizio  e con la dedizione che mi appartiene.

Credo che la sensibilità femminile possa giovare molto alla nostra Città. Non è solo questione di piglio o di competenza. E’, probabilmente, questione di sensibilità. 

La sensibilità non è debolezza, è ascolto, vicinanza e condivisione.

Con questi propositi e con questi sentimenti mi impegnerò per la Città. Con tutti coloro, senza esclusioni, che credono che Nardò meriti tanto.

Perché se vogliamo sconfiggere le solitudini e l’indifferenza abbiamo il dovere di cercare il confronto e la condivisione.

Mai da soli, sempre insieme.

Antonella Vergari