Alessano – “Il rispetto delle regole per la salvaguardia del creato”, 8 ottobre alla presenza delle autorità civili, militari e religiose

23
MANIERI

“Il rispetto delle regole per la salvaguardia del creato”: è questo il tema di riflessione proposto agli studenti dell’IC Storella e dell’IISS Salvemini di Alessano, dell’IISS Don Tonino Bello di Tricase e dell’IC Stomeo Zimbalo di Lecce. L’8 ottobre 2024 alle ore 10.00, Alessano ospiterà un evento promosso dalla Fondazione Don Tonino Bello, in collaborazione con il Comando Provinciale Carabinieri di Lecce, il Comune di Alessano e le Associazioni “Libera Puglia” e “Nomeni per Antonio Montinaro”. Quest’incontro, che si terrà al cimitero comunale di Alessano, presso la tomba di Don Tonino Bello, rappresenta un momento di riflessione e mobilitazione per la comunità, onorando l’eredità del grande sacerdote e vescovo della pace. All’evento saranno presenti, oltre al Vescovo di Ugento–S.M. di Leuca, S.E. Vito Angiuli, anche il Prefetto di Lecce, Natalino Domenico Manno, e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Un momento particolarmente emozionante sarà l’ascolto di un intervento originale di Don Tonino Bello, registrato nel 1989, durante il quale illustrò importanti concetti di pace, giustizia e tutela del creato. La musica del Maestro Raffaele Casarano, sassofonista di fama internazionale, contribuirà a creare un’atmosfera di raccoglimento. Non mancherà la lettura di uno dei testi più potenti di Don Tonino, “La profezia oltre la mafia”, ispirando un messaggio di speranza nelle battaglie contro l’ingiustizia. La giornata culminerà con la piantumazione di un albero, simbolo concreto dell’impegno per l’ambiente, donato dal Comando Provinciale Carabinieri Forestali e della Biodiversità di Lecce e con la benedizione del Vescovo. E’ previsto anche il ricordo da parte del Colonnello D’Amato e dei familiari di Don Tonino, che saranno presenti alla manifestazione, di Tommaso Bello, padre di Don Tonino, Maresciallo dei Carabinieri, scomparso nel 1942 all’età di 58 anni. L’eredità di Don Tonino Bello continua a ispirare iniziative dedicate all’azione collettiva e alla giustizia sociale.