Il Generale di Corpo d’Armata Marco Minicucci ha dedicato una visita significativa nel Salento per rendere omaggio a Francesco Ferraro, il giovane Carabiniere deceduto in un tragico incidente stradale mentre era in servizio insieme al Maresciallo Francesco Pastore. Dopo aver incontrato il personale della Compagnia di Gallipoli e della Stazione di Specchia, l’Alto Ufficiale ha incontrato la famiglia Ferraro, mostrando vicinanza e supporto in un momento così doloroso. L’incidente, avvenuto lo scorso 6 aprile a Campagna, in provincia di Salerno, ha colpito non solo la comunità di Montesano Salentino, ma anche l’intera Arma dei Carabinieri, evidenziando il sacrificio e l’impegno dei sui membri. Questo gesto di solidarietà da parte del Generale testimonia la vicinanza dell’Arma dei Carabinieri e del sostegno reciproco nei momenti di difficoltà. Giunto a Lecce, ha poi incontrato il Vescovo e il Prefetto, con i quali si è soffermato sulle problematiche relative alla sicurezza nella provincia. Durante gli incontri, il Vescovo ha espresso gratitudine per il lavoro dei Carabinieri e la sua vicinanza alla famiglia Ferraro, mentre il Prefetto ha ribadito l’importanza della collaborazione tra le Istituzioni per affrontare le sfide della sicurezza. La visita del Generale ha quindi assunto un significato profondo, muovendo un forte messaggio di unità e sostegno verso chi, come Francesco Ferraro, ha sacrificato la propria vita per il bene della comunità. Nella sede di via Lupiae, accolto dal Comandante Provinciale di Lecce, Colonnello Donato D’Amato, ha incontrato le massime AA.GG. del Distretto con le quali si è soffermato a sull’attuale scenario criminale in provincia e sulle iniziative volte a migliorare l’azione di contrasto dell’Arma sul territorio. L’Alto Ufficiale ha incontrato una folta rappresentanza di Carabinieri, di ogni ordine e grado, in servizio nella provincia di Lecce, sia dell’organizzazione territoriale che di quella speciale. Presente anche una componente dell’Associazione Nazionale Carabinieri. A tutti ha rivolto parole di ringraziamento per l’impegno e la dedizione profusi nello svolgimento del servizio, ricordando l’importanza della vicinanza ai cittadini che vedono nelle Stazioni dei Carabinieri un punto di riferimento ineludibile. Durante l’incontro, il Generale Minicucci ha ribadito il valore del servizio svolto ogni giorno dai Carabinieri, esortandoli a lavorare con serenità ed entusiasmo. Ha sottolineato, inoltre, come ogni Carabiniere rappresenti un punto di riferimento fondamentale per le comunità in cui operano. Ha posto in evidenza anche l’eroismo quotidiano dei militari dell’Arma, come in occasione della recente tragedia che ha coinvolto la comunità di Saviano, in provincia di Napoli, a seguito dell’esplosione di un’abitazione. Anche in questo caso, la determinazione di una pattuglia di Carabinieri è stata risolutiva nel salvataggio di due vittime dell’esplosione, evidenziando ancora una volta la determinazione del capo equipaggio che, sebbene a breve andrà in pensione per limiti di età, avendo raggiunto i 60 anni, ha dato ulteriore prova di coraggio e quotidiano eroismo. La presenza e l’impegno costante dei Carabinieri, così come la solidarietà manifestata in questa occasione, sono elementi essenziali per affrontare le sfide legate alla sicurezza e per garantire un ambiente più sicuro e coeso per tutti. Inoltre ha esortato i presenti a mantenere alta la motivazione e il senso di appartenenza all’Arma, ricordando che la loro professione non è solo un lavoro, ma una vera e propria missione al servizio della collettività. Ha evidenziato che il rapporto di fiducia tra i Carabinieri e i cittadini è fondamentale e che ogni azione, ogni gesto, contribuiscono a rafforzare questo legame ultracentenario.