Nardò – L’ex Agrario ospiterà un reparto della Guardia di Finanza, la soddisfazione del sindaco Mellone

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Il Comune di Nardò ha ceduto all’Agenzia del Demanio il diritto di superficie sull’immobile dell’ex Istituto Tecnico Agrario di via Galatone, che, com’è noto, diventerà un reparto territoriale della Guardia di Finanza. L’atto di trasferimento per 99 anni del diritto esclusivo di superficie sul fabbricato e sul terreno circostante è stato siglato ieri presso la sede comunale di via Falcone alla presenza dell’ufficiale rogante, il tenente colonnello della Guardia di Finanza Stefano Colapietro, del responsabile dell’ufficio di Lecce della Direzione Regionale Puglia e Basilicata dell’Agenzia del Demanio ing. Vincenzo Petracca e del dirigente dell’area funzionale 2 del Comune di Nardò Giancarlo Erroi.
Un passo decisivo nel percorso che, come detto, porterà alla nascita di un reparto delle Fiamme Gialle in città. Nardò ottiene, così, un duplice risultato: la riqualificazione dell’immobile a costo zero per le casse comunali e la presenza di un presidio della Guardia di Finanza.
“L’ex Istituto Agrario di via Galatone – afferma il sindaco Pippi Mellone – è un immobile abbandonato da quasi 20 anni e  ora ospiterà l’importante e glorioso Corpo dello Stato. Il progetto è pronto, nel 2025 il via ai lavori. Un presidio di sicurezza in più in una città che ha già la fortuna di ospitare Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri. A Nardò servizi e presidi fino al 2016 chiudevano, oggi continuano a crescere e progredire”.
A seguito di un attento confronto intorno alla possibilità di istituire in città un reparto del Corpo, Comune di Nardò e Comando regionale pugliese della Guardia di Finanza a gennaio 2021 individuarono la sede proprio nell’ex Istituto Agrario, un immobile realizzato nel 1964 con i fondi della Cassa del Mezzogiorno, a lungo utilizzato come istituto di istruzione “superiore” e dismesso nel 2009 (negli ultimi anni è stato utilizzato parzialmente come sede operativa della Protezione Civile e per altri scopi). Gli uffici comunali hanno poi dovuto sbrogliare una matassa burocratica concernente l’accatastamento dell’immobile, censito nei registri a favore della Provincia di Lecce in virtù di un vecchio contratto tra i due enti. Dismesso l’istituto Agrario e consegnato l’immobile nel 2009, non si era mai proceduto alla variazione catastale. L’amministrazione comunale oggi ha concesso all’Agenzia del Demanio il diritto di superficie dell’edificio, a due piani, e del terreno di pertinenza per complessivi 4 mila metri quadri, da destinare appunto a sede del reparto delle Fiamme Gialle. Nel frattempo, Guardia di Finanza e Agenzia del Demanio hanno messo a punto la totale copertura finanziaria per la rifunzionalizzazione dell’immobile (per 1 milione e 487 mila euro) e il completamento dell’iter progettuale.