NARDÒ: RICONOSCIMENTI LUCCICANTI O STRATEGIE FALLIMENTARI? PAOLA MITA SMASCHERA L’AMMINISTRAZIONE

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NARDÒ – Le località marine di Nardò, hanno ottenuto negli ultimi anni prestigiosi riconoscimenti come la Bandiera Blu e le Cinque Vele. Questi premi attestano la qualità delle coste e dovrebbero rappresentare un potente richiamo per i turisti in cerca di bellezza e relax. Tuttavia, dietro a questi riconoscimenti si nasconde una realtà più complessa, che rischia di trasformare tali onorificenze in vere e proprie trappole per i visitatori.

Uno dei principali ostacoli che i turisti devono affrontare a Nardò è rappresentato dalla viabilità e dai parcheggi. Numerose sono le lamentele riguardanti le multe a raffica, il caos nella gestione dei parcheggi e le continue modifiche alle strisce blu e gialle. In particolare, le strisce gialle riservate ai residenti, spesso a pagamento, vengono frequentemente annullate e sostituite da strisce bianche con disco orario. Questa continua riorganizzazione crea una grande confusione, rendendo difficile per i visitatori comprendere dove poter parcheggiare senza rischiare sanzioni.

Le scelte amministrative dietro queste modifiche sembrano mancare di una visione chiara e coerente. La gestione caotica delle regolamentazioni di parcheggio e viabilità non solo rende difficile l’accesso alle spiagge, ma rischia anche di offuscare l’immagine di Nardò come destinazione turistica accogliente. Invece di agevolare un’esperienza positiva, i turisti si trovano spesso a fronteggiare un sistema disorganizzato e frustrante.

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Paola Mita, segretario cittadino di Forza Italia ed ex amministratrice della città di Nardò, ha espresso forti critiche verso l’attuale gestione amministrativa. “Le nostre splendide località marine,” afferma Mita, “meritano di essere valorizzate non solo per la loro bellezza naturale, ma anche per un’accoglienza impeccabile e priva di disagi. Le continue modifiche alle regole di parcheggio e viabilità creano confusione e frustrazione nei turisti, danneggiando l’immagine del nostro territorio.”

La Bandiera Blu e le Cinque Vele sono certificazioni meritate, che riflettono l’impegno di Nardò per la qualità ambientale e i servizi offerti. Tuttavia, se non vengono accompagnate da una gestione efficace e sostenibile delle risorse e delle infrastrutture, rischiano di trasformarsi in semplici etichette vuote. È essenziale che questi riconoscimenti siano supportati da politiche concrete che migliorino davvero l’esperienza dei visitatori, anziché complicarla ulteriormente.
È tempo di riflettere su come le politiche e i servizi influiscono sull’immagine di Nardò come destinazione turistica. È necessario lavorare per garantire che i riconoscimenti di qualità riflettano un’esperienza realmente positiva per tutti i visitatori, con una gestione che favorisca l’accesso, la comodità e la sostenibilità.

“Nardò merita di essere conosciuta non solo per le sue bellezze naturali,” conclude Mita, “ma anche per la sua capacità di offrire un’accoglienza senza intoppi e senza frustrazioni. È tempo di fare delle scelte amministrative che rispecchino davvero il valore dei nostri riconoscimenti e che valorizzino il nostro territorio in modo autentico e duraturo.”